APELDOORN – L’Italia centra il pass per le semifinali. Si è da poco concluso l’ultimo match della fase a gironi per la nazionale Under 22 maschile di Vincenzo Fanizza impegnata in Olanda nei Campionati Europei di categoria. Una gara dal sapere di una finale quella disputata questa sera all’Omnisportcentrum di Apeldoorn; gli azzurri si sono infatti imposti 3-1 (25-17, 25-27, 25-18, 25-21) sul Portogallo, una vittoria decisiva che ha permesso dunque a Filippo Bartolucci e compagni di staccare il pass per le semifinali.
Partita preparata e giocata nella miglior maniera possibile; primo set che gli azzurri si sono portati a casa senza troppissime difficoltà, mentre la seconda frazione di gioco è stata più equilibrata e a allungare sul finale sono stati i portoghesi che hanno ristabilito dunque la parità. Nel terzo e quarto parziale, invece, Bartolucci e compagni si sono ricompattati trovando ottime trame di gioco che gli hanno consentito, memori del match perso ieri contro la Francia, di trovare sempre più campo e di chiuderli rispettivamente a +7 (25-18) e +4 (25-21).
Top scorer del match l’opposto azzurro Tommaso Barotto con 27 punti, in doppia cifra in casa azzurra anche gli schiacciatori Mattia Orioli e Riccardo Iervolino con 18 e 13 punti messi a segno; tra le fila lusitane spiccano i 22 punti di Andre Pereira. Gli azzurri domani beneficeranno di una giornata di riposo per poi riscendere in campo sabato alle ore 15 contro la Polonia, dominatrice della Pool I di Groningen con tre vittorie su altrettante partite e nessun set perso; l’altra semifinale vedrà invece scendere in campo la Francia, prima nel girone azzurro e l’Olanda, piazzatasi invece al secondo posto nella Pool II.
Per questa terza uscita europea il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza si affida al sestetto sceso in campo nella prima gara contro la Repubblica Ceca, composto dalla diagonale Fanizza-Barotto, Iervolino e Orioli schiacciatori, Bartolucci ed Eccher centrali e al libero Staforini.
L’equilibrio di inizio set (3-3) lo spezza l’Italia: attacco di Barotto e muro di Orioli e gli azzurri si portano sopra sul 5-3. Bravi però i portoghesi a ristabilire la parità a quota 6. L’Italia ritenta la fuga sul 8-6, ma azzurri nuovamente ripresi sul 8-8. Bartolucci e compagni si riportano in vantaggio grazie all’attacco di Barotto che trova il mani out avversario e a una giocata vincente sul nastro di Iervolino; un attacco out dei portoghesi e l’Italia trova il +3 sul 11-8. Time out Portogallo. Al rientro in campo i lusitani subiscono ancora, muro di Barotto ed è +4 Italia sul 13-9. Qualche passaggio a vuoto azzurro permette al Portogallo di riportarsi a contatto (14-12); ace di Diogo ed attacco out di Iervolino ed è parità sul 14-14. Gli uomini di Fanizza si ricompattano e il Portogallo subisce; Mattia Orioli ferma il risultato sul 18-14. Vantaggio che gli azzurri mantengono (20-16) e aumentano: ace di Fanizza ed è 22-16 Italia. Portogallo nel pallone e gli azzurri ne approfittano; sul finale primo tempo di Eccher e servizio vincente di Orioli e l’Italia chiude il set sul 25-17.
Ottimo il gioco al centro degli azzurri a inizio seconda frazione di gioco; capitan Bartolucci ed Eccher ben serviti da Fanizza e l’Italia si porta sopra sul 3-1. Il portogallo risponde con determinazione e il risultato si fissa sul 5-5. Entra Loreti per Staforini, cambiati più volte a inizio primo set per rafforzare la difesa. L’Italia si riporta sopra, attacco in parallela trovato da Barotto ed è 8-6 Italia; muro di Bartolucci ed è +3 Italia sul 10-7. Fase di stallo del match condita da qualche errore di troppo da entrambe le compagini; l’Italia abbassa un po’ il ritmo e i portoghesi ne approfittano ristabilendo la parità sul 13-13. Attacco lusitano murato da Mattia Eccher e l’Italia rimette il naso fuori (15-13) costringendo il commissario tecnico portoghese al time-out; pausa che trova l’effetto sperato ed è parità sul 16-16. Il match prosegue, servizio a rete dei portoghesi ed ace di Barotto e l’Italia ritenta la fuga (19-17); fase delicata del match, l’Italia tenta la fuga decisiva trovando il 23-19. Il Portogallo spaventa gli azzurri e sul finale si porta a -2 sul 23-21 e coach Fanizza chiama il time-out. I portoghesi non vogliono far scivolare via gli azzurri (23-22) ma Barotto trova il set point sul 24-22, due punti consecutivi dei lusitani ristabiliscono però la parità a quota 24. L’Italia non finalizza tre set point, ace del palleggiatore portoghese Bruno e il Portogallo riesce a chiudere il secondo set alla prima palla utile sul 25-27. Italia-Portogallo 1-1.
A inizio terzo parziale Barotto risponde a Bruno Dias (1-1) e le squadre si portano sul 3-3. Ace di capitan Bartolucci per il 7-4 Italia ed è time-out Portogallo. Ottimo turno al servizio sempre di Bartolucci che propizia un ottimo vantaggio (9-4), guizzo sotto rete di Orioli ed è 10-4 Italia. Partita vibrante. Un Italia vogliosa riesce a tenere a distanza i rivali passando dal 12-7 al 14-7. Il Portogallo però trova un incoraggiante break (0-3) e si riavvicina (14-10). Fuori Barotto e Fanizza, dentro Roberti e Boninfante e continua anche la staffetta al libero tra Staforini e Loreti; proprio i nuovi entrati propiziano il punto del 17-12 Italia. Gli azzurri spingono ancora sull’acceleratore e il risultato si fissa sul 19-12. Il Portogallo mette pressione all’Italia (20-14) ma Roberti trova il punto del 21-15. In Fanizza e Barotto, out Boninfante e Roberti. Finale di set molto delicato. L’Italia forte dei tre set point annullati nel parziale precedente non vuole dar speranze ai rivali (23-17); attacco di Iervolino ed ace di Barotto e gli azzurri riescono a chiudere sul 25-18. Italia-Portogallo 2-1.
Quarto set decisivo per il destino delle due squadre in questa rassegna continentale. Inizio di parziale contraddistinto da un sostanziale equilibrio con le due compagini che passano dal 2-2, 4-4 al 6-6. Primo tempo sull’asse Fanizza-Eccher, fallo del Portogallo in attacco e mani out trovato da Barotto e gli azzurri trovano il +3 sul 10-7. Time out Portogallo. Bartolucci e compagni continuano a macinare gioco, alzando il ritmo che i lusitani fanno fatica ad arginare (14-9). Reazione portoghese che non tarda però ad arrivare; i lusitani di riportano a contatto sul 15-13 costringendo coach Fanizza ai ripari (time-out). Ace del capitano portoghese Manel ed è parità a quota 16. Orioli sale in cattedra, un attacco e un servizio vincente ed è 19-17 Italia; attacco di Barotto per il 20-17. Muro a due di Iervolino e Bartolucci, ace di Barotto ed è 23-19. Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Fanizza riescono a chiudere il match sul 25-21, staccando così il pass per le semifinali.
Vincenzo Fanizza: “Siamo in semifinale, i ragazzi sono stati fantastici, bravissimi soprattutto a resettare la sconfitta di ieri. Non era semplice giocare con la pressione del risultato perché con il 3-2 non saremmo comunque rientrati tra le semifinaliste. È stata una partita molto molto intensa dal punto di vista fisico, tecnico e nervoso. Questa sera siamo stati molto lucidi nei momenti difficili; aver vinto il primo set, poi nel secondo eravamo tre punti sopra, abbiamo avuto la possibilità di chiudere il parziale che poi abbiamo perso 25-27. Bravi noi a rientrare in partita, siamo stati tranquilli e lucidi riuscendo poi a vincere il terzo e il quarto set. La Polonia? Loro sono una squadra completa in tutti i riparti, giocano da tanti anni insieme con lo stesso roster; noi invece abbiamo avuto diversi cambi, innesti tra l’altro sotto età come ad esempio Tommaso Barotto e Luca Loreti.
L’importante intanto è stare tra le prime quattro squadre d’Europa. Siamo partiti che dovevamo giocarci una medaglia, per adesso ce la stiamo un po’ sudando; da domani prepareremo la semifinale e poi sabato si entrerà in campo. Penso che l’importante è aver disputato tre partite toste come quelle del girone, gare che ci hanno fatto capire ancora una volta che nessuno ci regala niente. Sono sempre contento quando disputiamo partite difficili dove bisogna sudare tanto per ottenere la vittoria. Vediamo. Se la Polonia sarà più forte di noi non faremo altro che fargli i complimenti, per adesso però la partita la dobbiamo ancora giocare”.
Mattia Orioli: “Siamo felici. Siamo in semifinale. Era un nostro obiettivo dopo la sconfitta di ieri contro la Francia. Sconfitta che ci può aver anche aiutato a riprendere il nostro gioco che era mancato proprio nella gara di ieri. Siamo felicissimi e contentissimi ma la testa ora è alla partita di sabato. Italia-Portogallo? Siamo partiti benissimo, nel secondo set siamo stati sempre a contatto ma poi sul finale l’hanno spuntata loro, sono stati più bravi di noi in difesa, merito a loro ma c’è servito come la sconfitta di ieri. Siamo riusciti a riprendere in mano la partita chiudendola poi 3-1. La semifinale contro la Polonia? Li conosciamo bene, sono un po’ di anni che ci giochiamo contro; sappiamo che sarà un match complicatissimo. Vengono da tre vittorie su tre e hanno avuto magari anche partite più semplici rispetto alle nostre. Per arrivare alla vittoria bisogna prima o poi incontrare tutte le squadre. Siamo pronti”.
ITALIA-PORTOGALLO 3-1 (25-17, 25-27, 25-18, 25-21)
ITALIA: Orioli 18, Eccher 7, Barotto 27, Iervolino 13, Bartolucci 8, Fanizza 1, Staforini (L). Boninfante, Roberti 3, Loreti. N.e. Volpe, Magliano, Balestra, Feri. All. Fanizza.
PORTGALLO: Brito 2, Dias 5, Pereira 22, Fernandes 7, Marques 5, Figuiredo 14, Gomes (L). Leitao, Infante 2, Azenha, Monteiro. N.e. Catarino. All. Joao.
Durata set: 23’, 31’, 27’, 26’.
Arbitri: Janik (POL), Sanchez Rodriguez (ESP).
Italia: 8 a, 13 bs, 8 mv, 26 et.
Portogallo 4 a, 14 bs, 8 mv, 23 et.
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