PESCARA – Alla vigilia dell’incontro Pescara-Atalanta di sabato alle ore 15, abbiamo sentito in esclusiva l’allenatore dei biancoazzurri Eusebio Di Francesco.
Come sta il suo Pescara?
“La squadra sta bene: sta lavorando molto e con impegno. Questo campionato, lo sappiamo bene, sarà lungo e intenso e abbiamo bisogno dell’apporto di ciascun calciatore. In questa settimana abbiamo anche recuperato dei giocatori fermi per infortuni e questo mi darà la possibilità di valutare varie soluzioni. Inoltre è un gruppo molto affiatato sempre pronto a mettersi in gioco”.
Tra le neo promosse in B non siete stati nominati come possibili sorprese, la cosa le da fastidio?
“Assolutamente no. La nostra forza è il lavoro e faremo in modo di dare sempre il massimo in campo. Poi i pronostici li lasciamo fare agli altri”.
L’Atalanta delle prime giornate ha stentato un po’, come l’ha vista lei?
“Scendere di categoria non è facile, soprattutto per i calciatori abituati a esprimere un determinato tipo di gioco. L’organico è di altissimo livello e questa peculiarità non tarderà a uscire fuori”.
Vi sentite vittime predestinate?
“Nessuno gioca con l’idea di aver già perso”.
Firmerebbe per un pareggio?
“No. Scendiamo in campo e ce la giocheremo fino alla fine”.
Quali giocatori teme di più nelle file nerazzurre?
“L’Atalanta è una squadra forte in tutti i reparti: è la squadra che è in sé per sé temibile. C’è da stare con gli occhi bene aperti, soprattutto perché lì davanti ha un potenziale offensivo non indifferente”.
Conosce Colantuono? Che opinione ha? Ci sono stati dei precedenti tra di voi?
“Colantuono mi ha allenato a Perugia, l’ultimo anno che ho giocato. E’ un grande motivatore e un grande lavoratore”.
A detta di molti Verratti potrebbe diventare un grande giocatore, già cercato da grandi società. Lei che lo vede tutti i giorni, come lo valuta e perché lo impiega così poco?
“Diciamo che è seguito da grandi società, ma al di là di questo Marco, pur non essendo ancora diciottenne, è un giocatore dalle grandi qualità e costanza. Lo scorso anno è stato fermo 6/7 mesi per un infortunio. Ora sta bene, ma i minuti vanno sempre dosati perché deve ancora crescere”.
Dove arriverà il Pescara e l’Atalanta a fine campionato?
“Noi pensiamo alla nostra strada: lotteremo per fare un campionato dignitoso, mentre l’Atalanta giocherà per occupare le prime posizioni in classifica”.
[Luca Ronchi – Fonte: www.atalantanews.com]
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