L’ex tecnico del Palermo dall’Hotel Addaura di Palermo ha voluto salutare per l’ultima volta i tifosi rosanero, così come tutto l’ambiente con commozione evidente: “Ho saputo ieri alle ore 12:30 che non sarei stato più il tecnico del Palermo.
Tenevo a fare la conferenza a Boccadifalco, ma la squadra era già partita per il ritiro. Ho deciso così di farla dalla mia terza casa, che è questo hotel. Volevo ringraziare tutti i tifosi che mi hanno voluto bene, facendomi sentire una persona importante. Volevo ringraziare tutti i miei collaboratori. E’ finita purtroppo non volevo che finisse, ma gli allenatori passano, i giocatori anche, ma il Palermo rimarrà sempre. Sia l’anno scorso che in questa stagione siamo state tra le squadre che hanno sfoggiato il miglior calcio. Ai miei giocatori ho sempre insegnato una cosa: il risultato è importante, ma ancora di più lottare.
La gente vuole questo e chi non lo fa ha già perso in partenza. Sul pieno tecnico possono esserci tante critiche, ma su quello personale nessuno può dire niente, non lo accetto. Io la sera mi devo guardare allo specchio ed essere soddifìsfatto di quello che vedo. Un giorno per conto mio tornerò a Palermo, perchè sono legato alla città. L’addio di Sabatini pernso che sia stato l’inizio della fine. Acquisti diversi da quelli che volevo io? Questo fa parte del libro che scriverò a fine campionato – ride il tecnico appaludito dai presenti dopo questa risposta – oggi sono qui solo per salutare. Io ho sempre sentito l’affetto della gente, che non mi è mai mancato fin dal primo giorno ed oggi siete ancora qui. Grazie di cuore a tutti”.
[Rosario Carraffa – Fonte: www.tuttopalermo.net]