Le parole del commissario straordinario della FIGC nel corso di un’intervista rilasciata questa mattina ai microfoni di Radio 1.
BRESCIA – Il 24 agosto, con Brescia-Perugia, dovrebbe partire il campionato di Serie B 2018/2019. Il condizionale è d’obbligo visto che la questione ripescaggi continua a tenere banco con quattro squadre pronte a battagliare fino all’ultimo. Il commissario straordinario della FIGC Fabbricini ha parlato in questo modo nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Radio 1: “Io non posso fare previsioni su quel che può succedere. Domani c’è una riunione dei capitani delle squadre di serie B e mi sembrerebbe strano ne uscisse uno sciopero vista la compattezza di tutte le 19 squadre che in assemblea mi hanno chiesto unanimi di non fare ripescaggi. I giocatori sono ovviamente comunque liberi di fare le loro valutazioni e decidere. Di certo uno sciopero non farebbe il bene del calcio”.
Questa invece, la replica di Umberto Calcagno, vice presidente dell’AIC ai microfoni di Tuttomercatoweb: “Ci ritroveremo a breve con i rappresentanti delle squadre di Serie B. Proclameremo lo stato di agitazione nella giornata di lunedì, credo, per poi proclamare lo sciopero a metà settimana. C’è unità di intenti nel portare avanti una protesta che non è nel merito delle decisioni prese ma nelle modalità per le quali sono state prese. Se noi avallassimo un colpo di mano come questo autorizzeremmo chiunque da oggi in poi a poter stravolgere il nostro mondo senza maggioranze che sono previste dallo Statuto. Quindi, aver cambiato delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali) in barba allo Statuto è un atto che non possiamo accettare”.