“E’ una conferma” ha ammesso il Presidente Moratti dopo la sentenza sulla possibile revoca dello scudetto 2006. Una conferma giusta, che tutti noi tifosi condividiamo, ma che abbiamo voglia di lasciarci alle spalle, anche se a dire il vero è una conferma aspettata, che non ci fa fare salti di gioia, perché già si sapeva. Si, proprio così. Solo qualche pazzo “zebrato” credeva nella rinascita bianconera, ma purtroppo i conti si dovranno fare ancora con le “provinciali”, e lasciare le milanesi, le romane, ed il Napoli, contendersi Europa e prossimo scudetto. Se ci sono state ingiustizie nel 2006, l’Inter e il Presidente Facchetti, nulla c’entravano e giustizia è stata fatta, dopo parole di fuoco contro una persona che nemmeno si poteva difendere. Concludo dicendo a chi sa: vergogna!
L’Inter ha voglia di riprendersi il trono e per ripartire dal titolo numero 19, quello scudetto che in casa Inter vogliono per imporsi, in Italia, ma anche per il morale, reso leggermente basso dalla sconfitta subita la scorsa stagione dai cugini. I nerazzurri ripartono alla grande con l’acquisto di un giocatore che sicuramente diventerà la rivelazione del campionato, Alvarez. Gol, assist, grandi giocate nelle prime uscite pre-campionato, come per Castaignos, il giovane bomber che probabilmente farà il quinto attaccante nella rosa di Gasp. Branca e soci sono alla ricerca di un centrocampista centrale e di una punta laterale, e hanno in mente diverse soluzioni, ma con lo scopo primario di cedere alcuni giocatori. Sul taccuino del DT, ci sono: Muntari, che sarebbe comunque convinto di poter dare una mano alla causa Inter, Mariga, Obi e Pandev, giocatori che sembrano poter essere immessi in qualche scambio italiano, Santon, che secondo Branca potrebbe, o meglio dovrebbe farsi le ossa ancora un anno in provincia e Rivas, sicuramente non all’altezza dei vari Lucio e compagnia. A proposito del brasiliano: rimarrà nerazzurro.
L’Inter avrà 4 portieri se Castellazzi non andrà a Torino, sponda granata, con Bardi (un fenomeno) che dovrebbe fare il terzo in campionato, mentre Orlandoni il terzo in Champions League. Perso Materazzi, saranno 5 i centrali di Gasperini, mentre Jonathan farà le veci di Maicon, in grande spolvero con la nazionale carioca. Cambiasso, Zanetti e Stankovic intoccabili, Alvarez la rivelazione, Eto’o, Milito e Pazzini punti inamovibili, ma un “big” potrebbe partire, se arrivasse l’offerta: Sneijder. L’olandese vede la Premier League sponda Manchester, ma i nerazzurri non chiedono meno di 40 milioni cash, per poter arrivare al sogno del Direttore Tecnico: Cesc Fabregas. L’Arsenal avrebbe messo gli occhi su Thiago Motta, ma non dispiacerebbe lanciare nel calcio che conta Coutinho, se perdesse Nasri. Se andasse in porto l’operazione, in avanti potrebbe anche rimanere Pandev o tentare la Roma con Viviano, Muntari (piace anche Motta) e soldi per Vucinic, se la trattativa sfumasse, a mio avviso quel Sanchez non è ancora perso, mentre nel mezzo Montolivo parla italiano, Asamoah piace alla famiglia Moratti e Poli potrebbe essere il futuro. Caseimiro? Costa troppo ma mai dire mai. Tevez? Solo se Sneijder accettasse il City, ma operazione al momento dalle possibilità scarse. Dall’alto dicono che Motta sommato al prestito di Coutinho e l’aggiunta di 27 milioni di euro, potrebbero convincere Wenger a privarsi del calciatore spagnolo. Cesc solo Barcellona, allora arriverebbe Sanchez. Parola del Reca…
[Christian Recalcati – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]