Fabrizio Lorieri: «Eduardo è un ottimo portiere, ma deve recuperare la serenità»

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La categoria dei portieri si schiera con Eduardo. Dopo le parole di stima pronunciate da Simone Braglia, il nazionale portoghese incamera anche la fiducia di Fabrizio Lorieri, autorevole voce in materia. L’ex portiere di Inter, Roma, Ascoli, Genoa e Spezia, uomo copertina della raccolta “Calciatori Panini” 1992-’93, oggi preparatori dei portieri del Lecce, si schiera al fianco del portoghese in questa intervista esclusiva rilasciata a Pianetagenoa1893.net e crede fermamente che il lavoro del collega genoa Spinelli darà i suoi frutti.

Fabrizio Lorieri, da preparatore dei portieri e da ex genoano, cosa ne pensa del momento di Eduardo?
«Innanzitutto premetto che Eduardo è un ottimo portiere, non dimentichiamoci che è il portiere della nazionale portoghese e uno dei migliori estremi difensori degli ultimi Mondiali. Quando si perde un po’ di serenità, ai portieri può succedere di incappare in vari errori e di attraversare un periodo poco brillante. Mi dispiace perché è un portiere di ottime qualità e talvolta si prende rischi che potrebbe evitare. È un suo modo di parare e quando capitano errori del genere in un campionato come quello italiano la cosa viene rimarcata di più».

Il pubblico di Genova può essere un buon alleato in questo momento?
«Giocare a Genova non è facile. L’ambiente ti può esaltare tantissimo, ma quando le cose non vanno bene, in una piazza con grandi ambizioni, la situazione può cambiare. Lui è allenato da un ottimo preparatore dei portieri, Spinelli, che io stimo moltissimo. Spero che con il suo lavoro Eduardo migliori».

Tra l’altro il lavoro svolto da Spinelli con Rubinho, due stagioni or sono, fu ottimo, tanto che venne premiato come miglior preparatore dei portieri d’Italia…
«Proprio per questo ho molta stima in lui. Comunque, io apprezzo le qualità di Eduardo e in questo momento penso non sia riuscito a far vedere ancora le sue potenzialità. I suoi sono stati errori talmente evidenti da essere parecchio rimarcati».

Su quali aspetti il portoghese deve lavorare di più per crescere?
«Non voglio entrare nel merito della questione: Spinelli ce l’ha sotto gli occhi tutti i giorni e può sicuramente valutare meglio di me, che seguo le vicende dall’esterno. Penso che sia stato anche sfortunato in questa stagione: ha grandi qualità, è un portiere esplosivo. Rischiare quando sei sereno è un conto, ma quando non lo sei è un altro».

Un suo parere su Mattia Perin, destinato ad essere l’erede di Eduardo?
«È un portiere che mi piace e che gioca con grandissima serenità. Schierarlo già oggi? Non mi permetto di entrare nel merito della questione. Un portiere può attraversare un momento di difficoltà e va recuperato. A volte per un portiere basta una parata e quella ti cambia la stagione. Con una buona prestazione penso che possa ritrovare il giusto equilibrio».

[Fabio Aronica – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]