Alejandro Gomez e Joao Pedro: cosa hanno in comune l’argentino dell’Atalanta e il brasiliano del Cagliari? Al di là di un comune passato in Sicilia (il nerazzurro a Catania e il rossoblù a Palermo) i due hanno anche un altro fattore che li accomuna: sono in rampa di lancio dopo un inizio difficile.
IL PAPU RITROVATO – Gomez fin qui, ha disputato 12 gare con un assist e una media voto di 5.83. Numeri non certo esaltanti per chi, due anni fa, aveva detto arrivederci alla serie A con 35 presenze, 8 reti, 7 assist e una media voto di 6.21. Vuoi per lo scarso stato di forma, vuoi per le difficoltà di adattarsi ad un ruolo, esterno di centrocampo, limitativo per le sue caratteristiche, l’argentino fin qui non ha reso come ci si aspettava. Il vento, però, nelle ultime gare è cambiato. L’ex Catania ha trovato finalmente una buona forma fisica e iniziato a carburare. Inoltre, il cambio di allenatore e il passaggio al 3-4-3 pare agevolarlo ulteriormente, perchè, spostato più avanti, l’atalantino può sfruttare la sua devastante accelerazione negli ultimi venti metri. Nella corsa salvezza dell’Atalanta, Gomez è un’arma in più da sfruttare, specie contando la crisi di Denis. In questo momento gli manca solo il gol. Siamo certi che presto anche questa voce sarà colmata.