Fantacalcio, players: alla scoperta del talentuoso Iturbe

Juan Manuel Iturbe, centrocampista argentino, arriva in prestito al Verona per cercare di rilanciare una carriera che prometteva tantissimo, ma che, per diversi motivi, si è arenata. Tra i tanti giovani sudamericani additati come nuovi fenomeni, se c’è un giocatore che merita quell’etichetta, questo è proprio Iturbe. Il suo nome gira già da quattro anni negli ambienti che contano. Il ragazzo ha piedi dolci e carattere ribelle ed è stato capace di scatenare una guerra tra le federazioni del Paraguay e dell’Argentina. LA SUA STORIA – Iturbe è infatti nato in Argentina da genitori paraguayani il 4 giugno 1993. Per il suo baricentro basso (è alto 1.68 centimetri) e la sua tecnica sopraffina in Paraguay lo hanno subito paragonato a Messi. Comincia a giocare tra i professionisti ad appena 16 anni, vestendo la maglia del Cerro Porteňo. Debutta nella massima divisione paraguayana il 28 giugno 2009 e nel suo primo anno colleziona 11 presenze. Nel marzo 2010, però, succede il patatrac. Iturbe rifiuta di firmare il contratto da professionista con il suo club che, per tutta risposta, lo mette fuori rosa. Iturbe non si scompone: lascia il Paraguay e torna in Argentina dove. Qui inizia ad allenarsi con la nazionale under20 dell’albiceleste. La decisione del talentino, provoca un autentico terremoto tra le due federazioni.

Iturbe, infatti, aveva già vestito la maglia della nazionale biancorossa e vantava perfino una presenza nella nazionale A, guidata da Martino, in gara non ufficiale. Al Paraguay non va giù di perdere uno dei talenti più puri del calcio sudamericano. Il presidente del Cerro Porteňo, Juan Josè Zapag, annuncia guerra all’Afa (cioè l’Asociaciòn del Furtbol Argentino, presieduta da quasi 24 anni dal potentissimo Julio Grondona) oltre che al padre di Iturbe e al suo procuratore, Gustavo Mascardi. La volontà del ragazzo però non cambia: Iturbe decide di vestire la maglia albiceleste. Intanto il suo cammino professionistico è travagliato. Il Cerro Porteňo lo cede in prestito agli argentini del Quilmes, neopromossi nella serie A argentina. Iturber però non trova spazio nel club, così nel febbraio 2011, torna al Cerro Porteňo dove debutta con una doppietta contro i cileni del Colo Colo. Il primo luglio 2011 Porto lo acquista per quattro milioni di euro. In un anno e mezzo però colleziona solo 5 presenze così, nel gennaio 2013 passa al River Plate in prestito. Qui colleziona 17 presenze e 3 gol, dimostrando di meritare una chanche in un club europeo che creda in lui. Quella chanche gliel’ha concederà il Verona.

CARATTERISTICHE – Ambidestro, abile nel giocare sia in fascia che al centro, Iturbe è dotato di un grande cambio di passo e di un ottimo dribbling. Proprio la sua grande abilità nel giocare con entrambi i piedi e in così tanti ruoli, paradossalmente ha finito per penalizzarlo. Iturbe deve trovare una sua collocazione tattica precisa in campo in cui esprimersi al meglio. Tecnicamente ha numeri da top player, ma finora non è riuscito a esprimersi al meglio.

RUOLO NEL VERONA – Nel Verona, Mandorlini potrebbe usarlo come esterno d’attacco, posizione in cui il ragazzo potrebbe fare parecchi danni, visto il cambio di passo e la capacità di giocare palla che si ritrova. Con Iturbe in campo il Verona acquisterebbe moltissima imprevedibilità negli ultimi 20 metri e Toni avrebbe un partner in grado di mettergli il pallone dove vuole. L’argentino quindi può essere veramente un crack di questo mercato. In serie A è sbarcato un potenziale fuoriclasse.

SCHEDA GIOCATORE:

Nome: Juan Manuel Iturbe Arevalo

Nazionalità: Argentino

Età: 20 anni

Ruolo: Trequartista/attaccante esterno

Squadra: Verona

Ultima Stagione: Porto, 1 presenza – 0 gol; da gennaio al River Plate, 17 presenze – 3 gol

[Redazione Fantacalcio News – Fonte: www.fantacalcionews.com]

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