Diego Farias, attaccante brasiliano appena ingaggiato dal Sassuolo, ha finalmente l’opportunità di misurarsi in serie A. Il ragazzo, arriva in Italia a 17 anni, nel 2005. Ad acquistarlo dal Campo Grande è il Chievo ch lo aggrega alla squadra Primavera. Qui si fa subito notare per giocate di alta scuola ma anche per vistosi cali di concentrazione che ne limitano il rendimento. Ciononostante Farias è tra i protagonisti della cavalcata dei “pandorati”, nel campionato 2008/2009. I gialloblù arrivano fino alle semifinali scudetto, uscendo sconfitti dal Palermo, futuro campione d’Italia.
GIROVAGO D’ITALIA – La carriera tra i professionisti di Farias inizia nell’estate del 2009, quando il Chievo lo cede in prestito ai cugini del Verona. Qui, Farias alterna giocate incredibili (rivedersi il gol segnato al Rimini) a partite acerbe, dove pecca soprattutto sotto porta.Dopo aver chiuso la sua avventura in Lega Pro con il Verona, nella stagione successiva, dopo sei mesi di naftalina al Chievo, Farias riceve la chiamata di Zeman che lo vuole con sè a Foggia. Anche in Puglia però, il brasiliano fa fatica, rivelandosi l’anello debole del tridente composto con Sau e Insigne. L’anno successivo è la volta della Nocerina di Auteri, neopromossa in B, avvalersi dei servizi del brasiliano. Farias migliora i suoi numeri, arrivando a segnare fino a 5 gol, ma i suoi progressi non bastano a evitare la retrocessione della squadra. Infine, nella scorsa stagione, il brasiliano accetta la corte del Padova. Qui, finalmente Farias fa vedere quello di cui è capace. Con i biancoscudati, il brasiliano realizza 10 reti in 34 partite, diventando un giocatore inamovibile, sia per Fulvio Pea che per Franco Colomba. Tornato al Chievo ancora una volta, il Sassuolo si è assicurato le sue prestazioni pagando 700.000 euro per il prestito oneroso. I neroverdi, poi, alla fine della stagione potranno riscattare per intero il cartellino del brasiliano per una cifra intotrno al milione di euro.
CARATTERISTICHE – É chiaro che per caratteristiche Farias si sposa perfettamente con lo stile di gioco del Sassuolo. Il brasiliano, può infatti ricoprire sia il eruolo di attaccante esterno che di prima punta. La sua tecnica, abbinata ad uno scatto bruciante, lo rendono letale quando parte in velocità, perchè riesce sistematicamente a saltare l’uomo. Come detto, le su pecche non sono tecniche, ma mentali. Gli mancano quel furore agonistico e quella tenacia che spingono a dare di più e a non accontentarsi mai. A volte, durante la partita diventa lezioso, quasi indisponente. Questo suo atteggiamento lo porta anche a sbagliare gol clamorosi e tutto il suo rendimwento generale ne risente. A Padova pare essere finalmente maturato, ma ora serve la controprova delle partite di serie A per vedere se è così.
PRIMA RISERVA IN ATTACCO – Il brasiliano, andrà a completare la batteria degli esterni con Berardi, Masucci e Alexe. Quante sono le possibilità di vederlo in campo dall’inizio? Molto dipenderà da lui. Al momento l’attacco titolare del Sassuolo è formato da Berardi-Zaza-Alexe e Farias è la prima alternativa ai due esterni. Non è escluso però, che in determinate circostanze, Di Francesco accentri Alexe, a suo agio anche come centravanti, inserendo Farias sulla fascia. Farias ha le qualità per disputare un discreto campionato di serie A, ma, molti calciatori prima di lui, con molto più talento si sono persi in serie A a causa di atteggiamenti sbagliati. Se il brasiliano vuole sfondare, dunque, dovrà cambiare atteggiamento e applicarsi giorno dopo giorno. Se così non sarà, Farias rischia di essere l’ennesima meteora apparsa sui cieli della A.
SCHEDA GIOCATORE:
Nome: Diego Da Silva Farias
Nazionalità: Brasiliano
Età: 23 anni
Ruolo: Attaccante esterno
Squadra: Sassuolo
Ultima Stagione: Padova, 34 presenze – 10 gol.