Federica Brignone argento ai Mondiali di Saalbach

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Brignone Saalbach – Foto FISI

Solo un decimo separa la campionessa valdostana dalla medaglia d’oro vinta dall’austriaca Stephanie Venier. Terza Lauren Macuga

SAALBACH – Una straordinaria Federica Brignone conquista la medaglia d’argento nel superG dei Campionati del Mondo di Saalbach, in Austria, mantenendo così l’Italia sul podio dopo il trionfo nel parallelo a squadre che martedì ha aperto la rassegna iridata.

Solo un decimo separa la campionessa valdostana dalla medaglia d’oro vinta dall’austriaca Stephanie Venier, vincitrice con il tempo di 1’20″47, con dieci centesimi di margine sull’azzurra e 24 sulla statunitense Lauren Macuga e sulla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, appaiate sul gradino più basso del podio, seguite da Sofia Goggia, ottima quinta a 0″30 a soli sei centesimi dalla zona medaglia.

Fluida e delicata su una pista che rischia di non perdonare il minimo errore, determinata sui salti: Federica Brignone ha trovato le giuste misure alla pista Ulli Maier, un tracciato con pochi angoli ma che richiedeva la massima morbidezza d’azione.

Prende così forma la quarta medaglia mondiale per Federica Brignone, la terza d’argento dopo quelle in gigante raccolte a Garmisch Partenkirchen 2011 e Courchevel 2023, con la rassegna iridata francese che l’ha vista campionessa mondiale di combinata.

Un argento che si incastona in una stagione sin qui sensazionale in cui ha saputo vincere in cinque occasioni ed in tre diverse discipline in Coppa del Mondo, collezionando 8 podi che ne fanno la leader della classifica generale.
E Saalbach 2025 si apre per Federica nel migliore dei modi, in attesa di tornare in pista nelle prossime sfide iridate.

Ottima come detto anche la prova di Goggia, brava ad interpretare il tracciato austriaco con una sbavatura nel salto finale, per sfiorare a propria volta un posto sul podio. Ma le indicazioni della bergamasca sono interessanti in vista della discesa di sabato.

Alle sue spalle, sesto posto per la convincente tedesca Emma Aicher (+0″52), con Ester Ledecka settima a 0″63 seguita da Lara Gut Behrami (+0″70) e da Elena Curtoni (+0″76) che è nona.

Giornata meno positiva per Marta Bassino (16esima) che cede così lo scettro iridato dopo il trionfo del 2023 chiudendo a 1″63 da Venier e per Laura Pirovano, diciottesima attardata di 1″72.

Le parole di Federica Brignone al traguardo

Sono orgogliosa e contenta – racconta la 34enne valdostana del Centro Sportivo Carabinieri – felicissima di aver fatto il mio massimo nel giorno giusto. In superG non mi era mai riuscito di fare bene in una grande rassegna. Questa pista non era forse nelle mie corde e mi sono detta di rischiare anche nei due punti in cui si poteva, anche a costo di uscire.

E’ una bella emozione, sentivo parecchia pressione addosso in una stagione così. Mi aspettavo io in primis di fare qualcosa di grande ma sono riuscita a concentrarmi sulla mia sciata. Ho fatto qualche sbavatura, ma sono contentissima, sia della mia prova sia delle scelte fatte nei materiali e per questo ringrazio il mio team per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Mi sono detta di sciare a tutta e di rischiare ed ora mi godo questa medaglia: un grande orgoglio”.