SESTRIERE – Non ci sono più parole per descrivere Federica Brignone, che oggi grazie ad una seconda manche fenomenale,, ha conquistato anche il secondo gigante di Sestriere. Per l’azzurra si tratta della vittoria numero 34 della carriera, podio numero 79.
I successi stagionali della trentaquattrenne valdostana salgono così a quota sette, otto considerando anche il trionfo iridato di Saalbach. Mai ne aveva raccolti così tanti. Sono sedici quelli in carriera in gigante, per staccare in una classifica a tutto tondo il mito Alberto Tomba (15).
La sedicesima perla della carriera in gigante prende forma nella seconda frazione dopo il quarto tempo della prima. Se in mattinata la classifica era cortissima, con quattro atlete racchiuse in dodici centesimi, nella seconda Brignone ha chiuso in 2’08″81 ha seminato a 0″77 Lara Gut Behrami e a 0″79 Alice Robinson.
A subito dietro, c’è Sofia Goggia, autrice di una clamorosa rimonta di 13 posizioni per trasformare il 17esimo posto di metà gara in un’ottima quarta piazza finale, a 1″18 da Brignone. Solo la bergamasca ha saputo tenere il passo di Federica nella seconda frazione (secondo tempo di manche, +0″11 di manche rispetto a Brignone). Il quarto posto rappresenta per Goggia il miglior risultato in gigante dal gennaio 2018, quando fu terza a Kranjska Gora.
Nella classifica generale Federica Brignone sale a 999 punti, portando a ben 190 lunghezze il margine su Gut-Behrami, con Ljutic terza a quota 673 tallonata da Goggia, sesta a 621.
Brignone che avvicina Robinson nei piani alti della classifica di specialità: la neozelandese è leader con 440, ma Brignone è a 400 in forza dei 4 successi stagionali.
Quinto posto in classifica quindi per Julia Scheib (+1″61), con Lara Colturi sesta a 1″66 e AJ Hurt settima a 1″65; non ha invece completato la seconda prova Marta Bassino, out dopo il 13esimo posto di metà gara.
In mattinata non si erano qualificate Asja Zenere, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea, Elisa Platino e Sophie Mathiou mentre Alessia Guerinoni e Giorgia Collomb non hanno completato la prima manche; non partita Roberta Melesi.
“Ci tenevo tantissimo a queste due gare, è un sogno vincere due volte in Italia nel giro di pochi giorni. Nella seconda manche ho messo in pista il mio sciare, non ho inseguito nulla di speciale: in questo sport non c’è da inventarsi l’acqua calda e se si pretende troppo si va fuori giri. Non c’erano condizioni facili, la visibilità per le ultime non era ottimale. Sono andata all’attacco dopo una prima manche solida, eravamo tutte vicine e ho voluto tentare il massimo: ho cercato di prendere tutte le curve al meglio, di spingere dall’inizio alla fine. Mi sembrava di aver perso velocità in basso ed allora ho spinto a tutta. Oggi mi sentivo maggiori energie dopo la febbre dei giorni scorsi e sono contentissima”.
“E’ una stagione incredibile ma ci sono ancora tante tappe. L’anno scorso il mese di gennaio ha rovinato il mio cammino: ora voglio isolarmi e pensare solo alle mie gare, al mio sciare. Mi spiace aver perso punti in tre giganti, quest’anno, ma sono sempre andata all’attacco e sto mettendo in pista il mio miglior sci. Ed è una cosa molto positivaI bilanci però mi piace farli a fine stagione, per capire nel dettaglio cosa poteva andare meglio o no”.
“Sto vivendo un momento fantastico perchè mi sento come rilassata, resto concentrata sulle mie cose e di vivere le emozioni sul momento. Questo mi permette di recuperare molto tra una gara e l’altra e di girare pagina in fretta, a volte quando si vince è persino più difficile farlo.
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