“Fenomeni”, Toni intervista Buffon oggi su Prime Video

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Arriva Fenomeni, dal 14 giugno il nuovo format social di Prime Video con interviste esclusive ai grandi campioni del calcio

Debutta oggi alle ore 14.30 sul canale YouTube PrimeVideoSportIT Fenomeni, il nuovo format social condotto da Luca Toni – campione del mondo 2006 e ora commentatore di Prime Video per la UEFA Champions League – che intervisterà in esclusiva i grandi campioni del calcio, ripercorrendone la carriera che li ha resi leggendari.

Il primo episodio vede protagonista il mitico Gigi Buffon, anche lui campione del mondo 2006 e vicecampione d’Europa nel 2012 con la nazionale italiana e ora Capo Delegazione della Nazionale Maggiore. Considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio, Gigi si è raccontato senza filtri, condividendo tanti ricordi e aneddoti mai svelati prima d’ora.

Di seguito alcune dichiarazioni tratte dall’intervista:

SULL’ATALANTA E SUL POSSIBILE TRASFERIMENTO A BERGAMO

“L’Atalanta la apprezzi perché è una squadra generosa, che non si risparmia e non puoi non tifarla. Poi Gasperini mi fa impazzire, tanto è che tre anni fa stavo andando all’Atalanta per quello. Con Gasperini ci eravamo sentiti, perché mi piaceva il progetto, mi piaceva l’unione tra l’ambiente, la società, la squadra e l’allenatore. Avevo visto che c’era qualcosa di speciale”.

SUL SESTO MONDIALE MANCATO

“La sera di Italia-Svezia (13 novembre 2017, gara di ritorno del playoff per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018), quando non ci siamo qualificati per il Mondiale, ricordo un abbraccio con Davide Astori. Dopo la partita entrai nello spogliatoio, nessuno parlava, eravamo tutti increduli, e lui mi abbracciò piangendo e mi disse: ‘Gigi, non sai quanto mi dispiaccia per te’”.

SULLA DEPRESSIONE

“Credo che la depressione sia un buco nel quale entri piano piano. Non sei soddisfatto di te a livello esistenziale, il tuo lavoro perde centralità e non ti dà gli stimoli. (…) Non mi sono mai vergognato di manifestare questo disagio, ne parlavo tanto coi miei amici, i genitori. Non c’è nulla di cui vergognarsi, è un disagio che può colpire tanti. (…) Ne sono uscito dopo Italia-Danimarca a Euro 2004: finita quella partita, ho sentito di esserne fuori. Ho risentito le energie nelle gambe e nel corpo. Per me è stato uno dei giorni più belli della mia vita”.

Il format è stato realizzato con il supporto di Hello, agenzia creativa del gruppo Plus Company, che ha assistito Prime Video nell’ideazione e nella realizzazione del concept.