Ficcadenti: “La nostra salvezza passa per le gare casalinghe contro Catania e Chievo”

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Parla dal ritiro di  Gradisca d’Isonzo Massimo Ficcadenti. Lo fa alla vigilia di Cagliari-Catania, sfida cruciale per rendere più agevole il cammino verso la salvezza. I rossoblù, risucchiati verso il fondo della classifica, si trovano a dover amministrare l’esiguo vantaggio di 3 punti sul lanciatissimo Lecce, e si apprestano ad affrontare Catania e Chievo tra le mura “amiche” di Trieste. Due partite determinanti per non aggiungere patemi a un finale di campionato che rischierebbe di trasformarsi in un grosso rischio se dovessero diventare fondamentali per la salvezza la sfida di Trieste contro la Juventus e i due scontri salvezza, entrambi in trasferta, contro Genoa e Fiorentina.

L’imperativo è lasciarsi alle spalle la brutta prestazione di Parma, la speranza è quella di cogliere 4/6 punti nelle due sfide contro rossazzurri e clivensi. Ficcadenti lo sa, e per tirare su il morale della squadra rivendica le buone prestazioni che hanno preceduto la debacle di Parma. “La nostra salvezza passa per le gare casalinghe contro Catania e Chievo – sottolinea il tecnico – Ci manca qualche punto che avremmo potuto prendere contro Inter e Lazio, la classifica è corta, al momento è impossibile quantificare la quota salvezza; noi dobbiamo pensare a casa nostra e a vincere. Non vedo nè un problema di gioco nè di condizione: nel primo tempo la squadra si è espressa discretamente e penso ci fosse un rigore ai danni di Ekdal che l’arbitro non ha fischiato; è vero che dopo il primo gol non c’è stata la reazione che ci si attendeva. Voltiamo pagina, dobbiamo ripartire dall’ultimo mese, nel quale abbiamo fatto certamente bene”.

Giocare le gare casalinghe a Trieste è un fattore che rischia di diventare deteminante, in senso negativo, nella corsa alla salvezza dei rossoblù. Ma Ficcadenti fa il pompiere e invita tutti a concentrarsi solo sulla partita. “Giocare lontano da Cagliari non fa piacere nè a noi nè al Presidente – evidenzia -, ma non dobbiamo pensare a questo, concentriamoci esclusivamente sul campo e sull’avversario che affronteremo domani”. Poche parole per l’avversario, un Catania sazio di punti e privo di obiettivi che durante la stagione ha messo in mostra, insieme alla Juventus e al volto positivo della Roma, il miglior calcio del campionato. “Un Catania pericoloso soprattutto sugli esterni: ha elementi bravi nell’uno contro uno e in più giocheranno tranquilli, senza assilli di classifica”, chiosa Ficcadenti, prima di chiudersi nei pensieri della vigilia di una gara che sa tanto di dentro o fuori. Nella sua testa, giocoforza, ci sono pochi ballottaggi. Più probabile che si concentri sul modo migliore per arginare la spinta offensiva del Catania e per trovare la chiave per entrare nella difesa dei siciliani.

[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]