Dopo i fischi e i cori contro di lui, Massimo Ficcadenti si può comunque presentare in sala stampa con tre punti pesanti in cascina. “Vincere negli ultimi minuti è ancora più bello – attacca il tecnico bianconero – Oggi potevamo solo vincere e alla fine ci siamo riusciti.
Credo che la squadra abbia dimostrato ancora una volta di esserci e di voler lottare e soffrire fino alla fine. Sono tre punti assolutamente meritati perché la partita l’abbiamo sempre fatta noi, il Chievo non è praticamente mai stato pericoloso. Potevamo passare in vantaggio nel primo tempo con Rosina ma siamo stati sfortunati, poi, fortunatamente, Antonioli è stato miracoloso a evitare la beffa su Fernandes.”
Quindi è soddisfatto della prestazione?
“Sì, nel primo tempo abbiamo avuto poca fluidità anche perché era una partita difficile sul piano dell’impatto mentale. Nella ripresa, invece, abbiamo avuto più autorità e continuità e siamo riusciti a concedere poco-niente ad un’ottima squadra come il Chievo”.
Sull’episodio del rigore l’abbiamo vista contrariata quando Jimenez è andato sul dischetto. Chi è il rigorista della squadra?
“I rigoristi sono Jimenez e Colucci: chi se la sente tira. Se la vedono loro due”.
Anche questa volta ha tolto Rosina quando sembrava il più pericoloso: scelta tecnica o l’aveva visto stanco?
“Scelta tecnica. Volevo giocare con due punte e quindi potevo togliere uno tra lui e Jimenez: ho tolto Rosina e Jimenez ha fatto gol. Direi che la scelta è stata giusta.”
Continuando a parlare di singoli: oggi che impressione le ha fatto Malonga?
“Una buona impressione. Ha fatto 2-3 cose interessanti e direi che con questo spirito può sicuramente essere un giocatore importante per il nostro campionato”.
Felipe, invece, che problema ha avuto?
“Ha un problemino all’adduttore. Credevamo fosse superato e invece oggi è tornato a dargli fastidio. Valuteremo domani la sua condizione”.
Contro la Sampdoria, nella prossima gara, non ci sarà Bogdani, squalificato. Budan come sta?
“Anche lui aveva un problema fisico e in settimana valuteremo anche la sua condizione”.
Nonostante le polemiche della scorsa settimana, oggi il pubblico ha incitato la squadra per tutta la gara.
“Sì, è vero. E’ stata una cosa molto positiva. Oggi il pubblico ha aiutato molto la squadra. Ora dobbiamo andare oltre ai problemi personali e restare tutti uniti per il Cesena e per la salvezza: società, allenatore, tifosi, giocatori e giornalisti. Mancano 11 partite alla fine e il Cesena ha dimostrato di essere in corsa per la salvezza.”
[Daniele Mazzari – Fonte: www.tuttocesena.it]