Il Consiglio Federale della FIGC, inizialmente in programma venerdì 8 maggio, è stato rimandato ufficialmente
ROMA – Il Consiglio Federale della FIGC, inizialmente in programma venerdì 8 maggio, è stato rimandato. A comunicarlo la stessa Federcalcio spiegando che la decisione è stata presa perché servono ulteriori approfondimenti sul tema dell’emergenza. Una notizia non positiva per l’eventuale ripresa della stagione calcistica visto che entro il 25 maggio la Federcalcio dovrà presentare alla UEFA il piano di ripresa del campionato di Serie A. Di seguito la nota ufficiale:
La nota ufficiale della FIGC
Con riferimento all’ipotesi di riforma dei campionati, in particolare sulla Serie C, circolata nelle ultime ore su alcuni organi di informazione e sui social media, la FIGC precisa che nel tavolo di confronto istituito dal presidente Gabriele Gravina con tutte le componenti federali lo scorso gennaio, sono stati discussi diversi scenari, ma i lavori si sono interrotti a causa dell’emergenza da Covid-19. Non appena possibile, è volontà della Federazione riprendere a discutere alcune proposte di riforma nel rispetto delle norme statutarie.
Al contempo, la riunione del Consiglio Federale programmata l’8 maggio è stata posticipata per la necessità di maggiori approfondimenti. Per consentire al sistema calcio di fronteggiare la crisi contingente, il Consiglio Federale sarà prossimamente riconvocato con all’ordine del giorno le tematiche inerenti la ripresa dell’attività sportiva e per stabilire le linee guida per l’iscrizione ai prossimi campionati.