TORINO – Al dodicesimo anno consecutivo nel massimo campionato nazionale, ecco la gioia tanto attesa: dopo una lunga rincorsa il Tennis Club Crema è riuscito a riprendersi lo scudetto della Serie A1 by BMW, già vinto per tre volte negli Anni ‘80, fra il 1985 e il 1987. Una soddisfazione enorme arrivata al termine di una giornata interminabile al Circolo della Stampa Sporting di Torino: dodici ore cariche di pathos, sofferenza ed emozioni, necessarie per vincere per 4-3 la concorrenza degli altoatesini del TC Rungg-Südtirol/Yogurteria e regalare una gioia immensa ai tantissimi tifosi arrivati da Crema, che hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo quindici. Come già nella finale del 2023, per decretare il circolo campione d’Italia è servito il doppio di spareggio, vinto da Samuel Vincent Ruggeri e Nicholas David Ionel. Ma gli eroi del trionfo dei lombardi sono anche tanti altri, parte di un progetto sportivo che da anni ha concentrato molte energie sul massimo campionato nazionale, giocando – e perdendo – quattro semifinali fino alla conquista della finale e alla meritata ricompensa in una domenica da ricordare.
La giornata dei cremaschi era iniziata in salita: non solo per la sconfitta di Andrea Arnaboldi contro Federico Gaio nel primo match sul Centrale, ma anche o soprattutto per l’infortunio accusato dal veterano canturino, che l’avrebbe poi costretto a restare fuori dai successivi doppi. Eppure, nonostante un problema muscolare alla gamba destra, Arnaboldi ha lottato punto su punto col rivale per quasi due ore, giocando sopra le difficoltà e proponendo il solito tennis stilisticamente impeccabile. Dopo aver vinto il primo set per 6-3 e perso il secondo con lo stesso punteggio, il lombardo classe ‘87 è riuscito addirittura a costruirsi una palla-break per il 5-3 nel terzo, ma l’ha mancata con un errore e nel punto successivo l’infortunio si è aggravato ulteriormente, rendendogli difficile qualsiasi movimento. Ha provato a tenere duro comunque, ma ha ceduto la battuta sul 4-4 e nel game successivo – con Gaio al servizio – ha gettato la spugna dopo aver perso il primo punto, consegnando al faentino la vittoria numero 14 nelle 15 partite giocate quest’anno in Serie A1.
Nel frattempo, sul campo adiacente si consumava la piccola grande impresa di Leonardo Cattaneo, 18enne del vivaio del TC Crema, già decisivo nella gara di ritorno della semifinale contro il TC Santa Margherita Ligure. Opposto all’altoatesino Maximilian Figl, il mancino lombardo ha vinto per 4-6 7-5 6-3 un match dai mille volti, iniziato con qualche incertezza figlia della tensione, proseguito con altre difficoltà e apparentemente scivolato via quando Figl è salito sul 4-1 nel secondo set, con due break di vantaggio. Ma lì per Cattaneo si è accesa la luce: ha ridotto gli errori, ha preso coraggio e spinto a gran voce dai compagni ha trovato la strada per tornare in partita, piazzando un parziale di quattro game consecutivi e poi strappando di nuovo la battuta al rivale nel dodicesimo. Copione simile nel terzo set: Figl ha tentato una nuova fuga portandosi sul 3-1, ma poi è iniziato il Cattaneo show, con un parziale di cinque giochi a zero che dopo 2 ore e mezza di lotta gli ha regalato successo e punto dell’1-1, festeggiato lasciandosi cadere sul Greenset azzurro del Campo 1.
Al Tennis Club Crema anche il terzo incontro, conquistato dal rumeno Nicholas David Ionel contro l’altoatesino del vivaio Alexander Weis. In virtù di un presente – e un recente passato – migliore a livello internazionale, e anche di un periodo di forma che l’ha visto chiudere la stagione in costante crescita, il tennista dell’est Europa partiva favorito e ha giocato un match quasi perfetto, sbagliando poco e stuzzicando a dovere i punti deboli di Weis. Si è fatto bastare un break per set per chiudere con un doppio 6-4, senza mai dare l’impressione di essere in difficoltà. Tuttavia, il successo di Ionel non è bastato al TC Crema per chiudere i singolari al comando, perché l’ultimo incontro individuale ha dato ragione agli altoatesini, grazie alla vittoria dell’argentino Santiago Rodriguez Taverna contro Samuel Vincent Ruggeri. È finita con lo stesso punteggio del match precedente (6-4 6-4) e anche l’andamento è stato analogo, col sudamericano capace di fare la differenza grazie a un solo break per set, entrambi nel quinto game, di fronte a un Vincent Ruggeri teso e falloso.
Tuttavia, Vincent Ruggeri si è fatto perdonare nel primo dei due doppi, trascinando il compagno Nicholas David Ionel al successo per 6-3 7-6 contro Alexander Weis e lo specialista Marco Bortolotti. Un duello deciso da pochi punti: nel primo set è bastato un break, mentre nel secondo sono partiti meglio gli altoatesini ma alla lunga è emersa di nuovo la superiorità della coppia del TC Crema, che ha recuperato per due volte un break di svantaggio, cancellato un set-point sul 5-6 e poi vinto meritatamente il tie-break, chiuso per 7-5 risalendo da 1-3. Ma nemmeno quello, per i lombardi, è stato l’allungo decisivo perché il doppio seguente ha dato ragione agli avversari, a segno per 6-4 7-6 con la coppia Gaio/Figl contro Riccardo Bonadio e Lorenzo Bresciani, in un altro duello equilibratissimo. Fondamentali i quattro set-point cancellati dalla coppia del TC Rungg-Südtirol/Yogurteria, prima di chiudere il tie-break per 10 punti a 8.
Così è stato necessario il doppio di spareggio, nel quale i capitani delle due squadre hanno optato per la stessa decisione, ossia quella di schierare la loro coppia a segno in precedenza. Fra Vincent Ruggeri/Ionel e Gaio/Figl è uscita una battaglia palla su palla lunga 95 minuti: primo set agli altoatesini per 7-5, secondo ai lombardi con lo stesso punteggio, a far spazio al match tie-break da scudetto. Una girandola di emozioni scandite dai cori sempre più rumorosi dei tifosi: sembrava fatta per il TC Rungg-Südtirol/Yogurteria quando la coppia Gaio/Figl è volata sul 7-4, invece la loro partita è terminata lì, perché il duo del TC Crema è stato letteralmente di ghiaccio. Con tre punti hanno pareggiato i conti e con altri tre si sono presi il tricolore, chiudendo 5-7 7-5 10/7.
A consegnare i premi alle due squadre Pierangelo Frigerio, Consigliere della FITP. “Finalmente possiamo festeggiare il tanto atteso scudetto – ha detto Armando Zanotti, Capitano del TC Crema insieme a Fabio Delfini –, pertanto siamo felicissimi. È stata una grande giornata di sport e speriamo che anche il pubblico si sia divertito. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, che hanno lottato davvero come leoni, ma anche ringraziare la FITP, il Circolo della Stampa Sporting e gli organizzatori della finale per la splendida accoglienza. Complimenti anche agli avversari e ai loro tifosi, per la correttezza mostrata. Così come ai nostri fans per il sostegno. Un grazie di cuore anche al nostro presidente Stefano Agostino, vera anima della squadra”.
Amareggiato, invece, il capitano rivale Manuel Gasbarri, guida del team sconfitto insieme al fratello Valerio: “Sono sicuro che una finale così intensa – ha detto – abbia onorato alla grande una manifestazione organizzata in maniera impeccabile. Perdere fa male, ma abbiamo combattuto tutti come leoni e la sconfitta fa parte del gioco. È stata una giornata intensa, al termine della quale non possiamo fare altro che rendere onore ai vincitori”.
TABELLINO RIASSUNTIVO DEI RISULTATI DELLA FINALE MASCHILE
TENNIS CLUB CREMA – TC RUNGG-SÜDTIROL/YOGURTERIA 4-3
Federico Gaio (TC Rungg) b. Andrea Arnaboldi (TC Crema) 3-6 6-3 5-4 ritiro
Leonardo Cattaneo (TC Crema) b. Maximilian Figl (TC Rungg) 4-6 7-5 6-3
Nicholas David Ionel (TC Crema) b. Alexander Weis (TC Rungg) 6-4 6-4
Santiago Rodriguez Taverna (TC Rungg) b. Samuel Vincent Ruggeri (TC Crema) 6-4 6-4
Vincent Ruggeri/Ionel (TC Crema) b. Bortolotti/Weis (TC Rungg) 6-3 7-6
Gaio/Figl (TC Rungg) b. Bonadio/Bresciani (TC Crema) 6-4 7-6
Vincent Ruggeri/Ionel (TC Crema) b. Gaio/Figl (TC Rungg) 5-7 7-5 10/7