Se Fiorentina-Atalanta è sfida di medio-alta classifica lo si deve in parte a due tra gli allenatori più organizzati e proiettati al bel gioco come Montella e Colantuono. Se l’Atalanta è due anni che parte a mille e la ritroviamo là, a 18 punti (che in realtà sarebbero 20) non ci stupiamo più di tanto, perché sarebbe da ingenui sottovalutare una squadra partita con lo scotto della penalizzazione (-2) ma capace nelle ultime cinque partite di cogliere la bellezza di 13 punti (proprio come la Fiorentina).
E il buon periodo della formazione orobica passa anche dalla testa e dai piedi di due argentini, scoperti da Marino in questi ultimi anni, come German Denis e Maximiliano “Maxi” Moralez, rispettivamente il “Tanque” (quello buono…) ed il “Nano”. Una coppia d’attacco ben assortita che come indicano i soprannomi vede un carrarmato, un attaccante d’area di rigore pronto a trasformare in palla gol ogni pallone giocabile e un piccoletto di un metro e sessanta dalla velocità incredibile che fa della tecnica la sua arma migliore. Per ora hanno segnato rispettivamente 4 e 1 gol, ma in particolare Denis si è sbloccato ed è stato decisivo nella vittoria per 3-2 contro l’Inter. Moralez non è un goleador, ma può sempre inventare la giocata risolutiva.
Dopo l’ “esame San Siro”, superato a pieni voti, un’altra dura prova per Facundo Roncaglia, che dopo El Sharaawy (peraltro annullato domenica scorsa) vedrà agire dalla sua parte il trequartista connazionale che parte proprio dalla sinistra per accentrarsi e creare situazioni pericolose. Ma si sa, ormai al buon Facundo niente fa paura niente e si farà trovare pronto all’appuntamento, come sempre del resto.
[Pier Francesco Montalbano – Fonte: www.violanews.com]