Sinisa Mihajlovic: “Nei primi 20′ abbiamo giocato abbastanza bene poi al primo tiro in porta abbiamo preso gol e si è messa male. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di non smettere di crederci e che bastava un gol per riaprirla. Sono stati bravissimi perchè ci hanno creduto fino all’ultimo. Sicuramente ce la siamo vista brutta, ho provato a cambiare giocatori e moduli, ci siamo buttati tutti in avanti. Gila-Baba e Ljajic? Era già successo, ma sempre quando dovevamo recuperare il risultato, perchè ti sbilanci e rischi dietro.
I cori dei tifosi? Non mi sono mai sentito lontano dalla Fiorentina, mi dispiace che sia stato contestato il presidente. Secondo me bisogna aspettare la fine della partita per contestare, ho detto ai ragazzi di non pensare ai fischi e di pensare a recuperare. Sono cose che capitano. Non darò mai le dimissioni e vado per la mia strada. Il gioco? Dobbiamo cercare di fare in partita quello che si prova in settimana. E’ anche vero che abbiamo cambiato modulo da poco, ma dobbiamo credere in quello che si fa.
Il gioco arriverà, intanto nelle ultime 7 partite in casa ne abbiamo vinte 6 e questo era quello che contava. Adesso dobbiamo puntare a migliorare il gioco e anche l’atteggiamento in trasferta. Cosa cambia nell’intervallo? Nulla. Questa squadra non è abituata a questa posizione in classifica e forse giocano tesi, dobbiamo migliorare anche l’approccio perchè non si può sempre inseguire. Mercato? Se arriva qualcuno vuol dire che io sono d’accordo, di certo non andrò a chiedere acquisti perchè sono contento della mia rosa. Oggi abbiamo finito con diversi giovani in campo, ci vuole coraggio da parte mia ma anche pazienza da parte dell’ambiente. Mutu? Abbiamo già parlato tanto di lui, non voglio più tornarci. Miller e Behrami? Potrebbero essere nomi veri come no. L’abbraccio con Ljajic? Sono mesi che gli rompo le scatole perchè sbaglia troppi gol, gli avevo promesso che quando avesse segnato avrei portato tutta la squadra a cena al Fuor d’Acqua (ristorante di pesce di Firenze, ndr) a spese mie e così sarà. Santana? Sta facendo molto bene, voleva il cambio ma gli ho detto di rimanere in campo ed è stato meglio per tutti”.
Andrea Della Valle è intervenuto a Sky nel dopo gara: “Questa Fiorentina purtroppo ci sta abituando a primi tempi brutti, non ci fa bene ancora quardare la classifica, ma se si perdeva poteva andare peggio. Il mister lavorerà in settimana con Corvino per risolvere la cosa, ma i gol subìti sono solo episodi. La vicenda Mutu? Non credo abbia inciso, sono stato con i ragazzi e ne abbiamo parlato, sono discorsi che mi rattristano visto il rapporto che avevo con Adrian. Ora passeremo alle vie legali con lui e il suo procuratore, siamo stati offesi con affermazioni false. In questo momento Mutu è fuori mercato, oltre che fuori rosa. Non è una punizione, ma deve rispettare i compagni”.
Il presidente ha poi continuato a Radio Blu: “Speriamo sia la svolta, partita tesissima. Mutu? Dobbiamo tutelarci, i suoi comportamenti non sono compatibili con il nostro modo di fare. Fermare prima Mutu? Bisognava stargli accanto quando sbagliava come nell’episodio della rissa, perchè era uno del gruppo, ma ora è un discorso diverso perchè ha mancato di rispetto a tutti. Mi hanno parlato delle contestazioni del Parterre, ma sono una minoranza, che comunque rispettiamo, ma sono sempre gli stessi che sa sempre stanno col fucile puntato, poi però lo stadio gli ha zittiti. Chiediamo pazienza per riaprire un ciclo, ma c’è un po’ di amarezza per la contestazione.I fischi a Mihajlovic? Quando si perde ci sono ovunque, poi se si vince si dimentica tutto. Mercato? Saremo attivi, arriveranno i giocatori giusti. Un sostituto di Mutu? Non ne voglio parlare”.
Gamberini: “Meritiamo questa vittoria per la reazione, ora è un’altra cosa. Ci abbiamo messo tanta voglia per toglierci da questa situazione, speriamo sia la svolta. Mihajlovic? Siamo andati tutti da lui perchè si meritava questa vittoria e il nostro appoggio, lavora in una situazione molto difficile fra infortuni e altro, non ha potuto darci la idea di calcio, ma ci ha trasmesso il suo carattere nell’intervallo”.
De Silvestri: “Il mio impegno deriva dal mio amore per i valori dello sport e poi i compagni, è per questa che sono sempre fra i primi ad abbracciare i compagni. Io non sono un giocatore di fantasia, quindi quello che posso fare è solo metterci tutto il mio impegno, anche perchè se no mio padre si arrabbia. Speriamo sia la svolta, quest’anno ne abbiamo viste di tutti i colori, questa vittoria è veramente incredibile”.
Mario Alberto Santana: “Dovevamo fare di tutto per rimontare, anche perchè il momento è difficile, speriamo sia la svolta. Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi, nelle prossime gare bisogna dimostrare di non essere da retrocessione. Il mio momento? E’ da tanto che volevo esprimermi così, sono contento degli apprezzamenti del pubblico”.
Mario Beretta: “Un finale così non se l’aspettava così, purtroppo a volte nel calcio succedono cose inspiegabili. Abbiamo dominato il campo e abbiamo avuto la possibilità di arrotondare il punteggio e invece… Non so ancora darmi una spiegazione di quanto è successo, forse non c’è neanche un motivo. Stavamo controllando bene la partita e davamo la sensazione di non correre pericoli, poi il 2-1 ha dato una scossa dal punto di vista emotivo. E’ una sconfitta pesante per come è maturata, dovremo essere bravi dal punti di vista psicologico. Il cambio di Caracciolo? Ha giocato con la febbre. Diamanti aveva chiesto il cambio già da 15′. Nel calcio può cambiare tutto in pochi minuti. Dopo il 2-1 abbiamo avuto la chance per il 3-1, non eravamo schiacciati e stavamo gestendo bene, il risultato finale non è certo dipeso dall’aver tolto le punte. Per oltre un’ora abbiamo giocato molto meglio della Fiorentina.
Anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Questo ci deve consolare perché abbiamo disputato una prestazione di spessore contro una grande squadra come la Fiorentina. Il rigore? Sinceramente non l’ho notato. Oggi ho visto una Fiorentina in difficoltà, anche per merito del Brescia. Credo che comunque il campionato sia ancora lungo e che i viola siano ingrado di lottare per l’Europa. I giovani della Fiorentina che mi hanno colpito di più sono Ljajic e Camporese; sono giocatori di grande qualità”.
Antonio Filippini: “Una vittoria oggi avrebbe potuto dare una svolta al nostro campionato. La Fiorentina non ha mai dato segni di ripresa fino al gol di Gilardino. E’ inaccettabile buttare via in questo modo tre punti. Certo, il campionato non è finito, ma è dura digerire una sconfitta come quella di oggi. In tutta la mia carriera non mi era mai capitata una situazione del genere; di rimonte ne ho subite, ma non contro un avversario che non ha mai dato segni di ripresa. Come ho visto la Fiorentina? Oggi non ho visto una grande squadre. Hanno valori tecnici fuori discussione ma oggi non hanno giocato all’altezza delle loro possibilità”.
Andrea Caracciolo: “Abbiamo giocato una buona partita e dispiace molto uscirne sconfitti. Non so veramente cosa dire dopo quello che è successo oggi… Non è possibile vedere gli avversari correre sempre più di noi nei minuti finali delle partite, quella odierna compresa. Il Brescia non ha mollato nel secondo tempo, ma ha abbassato troppo il suo baricentro, e dopo il gol di Gilardino loro hanno preso fiducia. Io in viola? Preferisco non parlarne per rispetto dei tifosi bresciani. La Fiorentina è qualitativamente più forte di noi e alla distanza i valori sono usciti fuori. Camporese mi ha fatto una bella impressione. Babacar? E’ un giocatore che mi piace moltissimo”.
Gigi Maifredi (dt Brescia): “Fino al primo gol della Fiorentina non ho mai avuto la sensazione che i viola potessero recuperare. Oggi ho visto un gran Brescia e c’è molta rabbia per non aver portato a casa neanche un punto. Sereni? Nel corso del primo tempo ha subìto una lacerazione alla mano, ma questo non ha influito sull’errore sul gol di Gilardino; sono episodi che capitano a tutti. C’è molta amarezza nell’ambiente per com’è andata la partita. Nessuno avrebbe gridato allo scandalo se la partita fosse finita 2-0 per noi”.
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