La partita Cuadrado non si giocherà solo al tavolo con le big straniere. Barcellona, Manchester United, Bayern Monaco, sul giocatore colombiano ci sono alcune tra le squadre più importanti del mondo. E più ricche. Che potrebbero presentarsi presto, in via ufficiale, alla porta della Fiorentina con una proposta davvero importante. Certo, si dirà, il coltello dalla parte del manico ce l’ha la società viola che può tranquillamente dire no anche a 40 milioni di euro. Il vero nodo, però, potrebbe essere quello con il giocatore. Che è sì sotto contratto con la Fiorentina ma, di fronte alla volontà di Andrea Della Valle di trattenerlo a Firenze, potrebbe verosimilmente chiedere un forte ritocco dell’ingaggio. Che piaccia o no, è la legge del mercato.
Primo perchè i suddetti club propongono a Cuadrado quasi il doppio degli 1,8 milioni che i viola avevano proposto qualche settimana fa al procuratore del colombiano. Secondo perchè anche nella rosa di Montella, e quindi nei parametri della Fiorentina, ci sono giocatori che guadagnano molto meglio. Giuseppe Rossi, ad esempio, che arriva a circa 2,5 milioni e soprattutto Mario Gomez, che supera i 3 (senza contare quelli derivati da sponsor e diritti d’immagine). É su questo tasto che Juan e il suo agente Lucci potranno far leva al termine del Mondiale, quando ci sarà il colloquio con lo stesso ADV. E’ o non è, Cuadrado, il giocatore più pagato dell’era Della Valle? É o non è il giocatore che, ad oggi, vale di più della squadra? Le due risposte sono affermative e quindi se davvero la Fiorentina vuol trattenere ancora l’esterno destro classe ’88 in maglia gigliato dovrebbe offrirgli un ingaggio da “top viola”. Concetto che però non si sposa benissimo con l’intenzione della proprietà di ridurre il monte ingaggi complessivo. L’alternativa, assolutamente legittima, sarebbe quella di far valere il contratto già in essere (da circa 1,2 milioni) con il rischio però di ritrovarsi un Cuadrado scontento e poco motivato.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]