Per un tormentone che si chiude, ce n’è un altro pronto ad aprirsi. Il soggetto è sempre lo stesso, Juan Guillermo Cuadrado. La Fiorentina ha finalmente risolto la pratica con l’Udinese (giusto in tempo per evitare le buste) e nelle prossime ore arriverà l’annuncio del suo riscatto, salvo sorprese, per circa 14-15 milioni cash. Cuadrado diventerà al 100% della Fiorentina eppure non è sicuro al 100% che il colombiano vestirà la maglia viola anche nella prossima stagione. Il motivo si chiama Barcellona e un interesse – fortissimo – che rischia di far vacillare l’ambizione di Andrea DellaValle di trattenere Cuadrado a Firenze. Almeno un altro anno. Un progetto che rischia di scontrarsi con la volontà del giocatore e con l’appetibilità di una (eventuale) maxi offerta con cui finanziare un ricco mercato. Molto, se non tutto, dipenderà proprio dalla cifra: la Fiorentina, dopo aver acquistato Cuadrado per una valutazione di 30 milioni, ne chiede almeno 40 per privarsene. E certamente non scenderà sotto ai 35.
Un nodo che determinerà in modo evidentissimo tutto il mercato di Pradè e Macia. Se il Barcellona si farà avanti con la somma richiesta, ci saranno 20-25 milioni “freschi” a cui aggiungere il ricavato delle cessioni minori come Romulo, Alonso, Compper, forse Roncaglia etc. Un totale di circa 30-35 milioni da reinvestire in tre nuovi titolari per Montella: un terzino destro, un centrocampista centrale e un trequartista. Per attuare il 4-3-1-2 che il tecnico ha in testa per l’eventuale post-Cuadrado. Oltre ad altri 2-3 innesti tra difesa e attacco per rinforzare il parco “alternative”.
Qualora invece Cuadrado rimanesse in maglia viola, sarebbe forse sacrificato Savic (e magari Ilicic) per finanziare un mercato in entrata decisamente più moderato. Senza colpi importanti, con qualche ritocco e qualche scommessa. Puntando un po’ di più sui giovani talenti fatti in casa. Ma potendo schierare un tridente d’attacco Cuadrado-Gomez-Rossi da far invidia a mezza Europa.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]