Non sono molti i difensori nella storia recente della Serie A con il vizio del gol. In passato i compianti Facchetti e Maldera si fermarono rispettivamente a 10 e 9 reti in una sola stagione, ma erano terzini molto votati al gioco offensivo ed alle incursioni in avanti. Recentemente Materazzi ne segnò 12 nella stagione 2000/’01 con la maglia del Perugia bissando la doppia cifra nella stagione 2006/’07 con l’Inter mentre un ex (allenatore) viola come Sinisa Mihajlovic ne segnò 8 con il suo magico sinistro con la maglia della Lazio pre-scudettata. Sempre restando in ambito viola il Caudillo Daniel Passarella ne segnò 11 nella stagione ’85/’86.
Gonzalo Javier Rodriguez bomber lo è diventato per caso: 8 gol in 248 partite con la maglia del Villareal, 4 in due stagioni con il San Lorenzo. Quest’anno l’exploit con già 5 gol nel girone d’andata (concluso con una giornata d’anticipo visto che sarà squalificato contro il Pescara), ed in perfetta media per poter raggiungere la fatidica, quanto insperata quota delle 10 realizzazioni in campionato. Non solo dunque un difensore affidabile capace di guidare la retroguardia viola con autorità e carisma, ma un attaccante aggiunto a cui la “cura Vio” ha giovato senza ombra di dubbio. Inoltre si è dimostrato freddo dal dischetto quando è stato chiamato in causa contro Torino e Palermo (con piccolo giallo) rimarcando se mai ce ne fosse ancora bisogno la considerazione che Montella ha verso l’argentino.
Inoltre il n° 2 viola ha segnato più gol dei vari Vucinic, Palacio, Pandev, attaccanti navigati con alle spalle svariate segnature nel nostro massimo campionato, e meglio di lui in questa fantastica annata della Fiorentina hanno fatto solo Jovetic (8) e Toni (6), ossia attaccanti veri che sanno come trattare il pallone vicino alla porta. Il nome nuovo per l’attacco nel mercato di gennaio? Non importa saperlo, con un Gonzalo così.
[Pier Francesco Montalbano – Fonte: www.violanews.com]