La domanda sorge spontanea: ma quei giocatori in maglia viola che hanno umiliato l’Inter, sono gli stessi che sabato scorso erano stati stritolati dalla Juve? Strano a credersi, per chi ha visto le due partite e le due Fiorentine così opposte tra loro. Ma vale di più sicuramente quella di ieri sera, non solo perchè più simile – anche se accentuata nella sua bellezza – alla versione ‘standard’ di questa stagione, ma anche e proprio perchè postuma a quel bruttissimo passo falso di appena 8 giorni prima. Una sconfitta pesante, più nella prestazione che nel punteggio, che avrebbe potuto minare le certezze dello spogliatoio gigliato, tanto più che i risultati delle altre (dal Milan alla Roma passando per il Catania) insieme al distacco in classifica dall’Inter aumentavano le pressioni rendendo la sfida come un vero e proprio “spareggio” da non fallire.
La Fiorentina ha reagito da “grande”, anzi da “grandissima”, trasformando la batosta in stimolo e rabbia per sfoggiare la prestazione più bella del campionato. Idee, grinta, carattere, convinzione, gioco, spettacolo e gol: tutto quello che era mancato allo Juventus Stadium, è tornato con gli interessi davanti a Diego Della Valle e gli altri 28mila del Franchi. Montella ci ha messo del suo, variando la posizione in campo di alcune pedine per rendere più imprevedibile un impianto di gioco che pareva essersi un po’ incartato su se stesso, e azzeccando la mossa Jovetic centravanti. Vedremo se il 4-3-3 caro al tecnico ex Catania diventerà il nuovo orizzonte viola, ma tattica a parte la vittoria di ieri può segnare una nuova svolta per le prospettive della Fiorentina. Lo dice la classifica, potrebbe dirlo ancora di più l’effetto sullo spogliatoio di una serata magica da tutti i punti di vista.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]