La società punta forte sul suo nuovo attaccante e non fa altro che tesserne le lodi. Anche il tecnico Vincenzo Montella è contento dell’apporto del calciatore lombardo. “Si dà da fare e fa un lavoro sporco. Ma lo dobbiamo servire di più e meglio”, ha detto l’Aeroplanino alla vigilia dell’incontro con l’Atalanta. Quest’ultima frase spiega bene le difficoltà di Matri nel ritornare al gol. Al Massimimo, il numero trentadue gigliato aveva potuto usufruire di parecchi cross dal fondo, soprattutto dal lato sinistro occupato da Pasqual. Da dopo la partita con gli etnei è come se la Fiorentina avesse cambiato – inconsciamente – modo di giocare: pochi traversoni all’interno dell’area di rigore e uno sviluppo di manovra troppo per vie centrali. Emblematici i venti minuti finali della gara contro l’Inter, con Matri e Gomez serviti raramente dalle fasce.
Si sa quanto sia frustrante per un centravanti non riuscire a gonfiare la porta degli avversari. Tornare al gol deve essere un obiettivo per Alessandro, non un’ossessione. Un attaccante può risultare determinante per la squadra anche senza segnare caterve di reti. E Matri è sicuramente uno di questi, grazie ai tanti movimenti volti a creare spazi per i compagni.
Il gol arriverà, magari già in coppa con l’Esbjerg, perché le “crisi” esistono per essere superate.
[Stefano Niccoli – Fonte: www.violanews.com]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy