Fiorentina-Inter: la presentazione

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logo-fiorentinaFiorentina-Inter dovrebbe essere un big match. La classifica e i risultati parlano di due squadre in difficoltà. I nerazzurri hanno il miglior attacco con 11 reti (anche se il dato è falsato dai sette gol rifilati al Sassuolo), la Fiorentina di reti ne ha fatte appena 2 e ha il secondo peggior attacco. Che partita sarà?

CENTROCAMPO IN DIFFICOLTÁ –Entrambe le squadre hanno grosse difficoltà a centrocampo e in fase di costruzione della manovra. Questi problemi si notano nelle prestazioni di uomini come Borja Valero ed Hernanes. Lo spagnolo e il brasilianostanno giocando sotto ritmo. Il primo paga i continui cambi di modulo di Montella e il mancato apporto degli altri centrocampisti.Lo spagnolo, infatti, ha sempre diviso i compiti di impostazione  e copertura con Aquilani e Pizarro, ma, ora, i due ex giocatori della Roma vivono momenti complicati e questo si ripercuote sulla fase d’impostazione della squadra. Nè Badelj, nè Kurtic sono ancora in grado di prendere le redini della squadra. Così, quello che era un centrocampo mobile ora è diventato statico. E Borja Valero soffre… Diverso il caso dell’Inter. Come già detto, il 3-5-2 di Mazzarri causa scompensi enormi in entrambe le fasi di gioco e costringe assalitori del calibro di Hernanes (ma anche Kovacic e Guarìn) a compiti di copertura che non sono nelle loro corde.

ATTACCANTI POCO INCISIVI – La fase offensiva della Fiorentina, come detto, è scarsa. Due reti in cinque partite sono un ben magro bottino. La squadra paga gli infortuni, ma anche lo scarso stato di forma di Cuadrado e Ilicic. Il colombiano, ora infortunato, non è riuscito a dare fin qui il suo consueto apporto, pagando una forma ancora scarsa. Ilicic, invece, ormai è un caso. Questa doveva essere la stagione del riscatto, ma, finora, non si è mai visto. Alla fine, gli unici affidabili lì davanti sono i due “baby terribili” Bernardeschi e Babacar. E’ chiaro, però, che non si può chiedere loro la luna, urgono soluzioni. Nell’Inter, invece, Icardi e Palacio, per motivi diversi non incidono. Il primo partecipa poco alla fase di costruzione e si muove poco anche in fase offensiva. Il secondo, al contrario, si muove molto senza palla, andando anche a cercare la sfera a centrocampo, ma, questo continuo su e giù, lo rende poco lucido in fase conclusivo. Alla fine, l’unico attaccante che riesce ad essere importante in entrambe le fasi è Osvaldo, ma, l’italoargentino non potrà reggere a lungo.

LA GARA – In attesa di capire quale cammino attende le due squadre, la sfida della sesta giornata si presenta molto tirata. Nessuna delle due squadre può permettersi passi falsi ed entrambe hanno problemi che, difficilmente verranno risolti in una settimana. Aggiungiamoci anche la stanchezza post Europa League è il quadro è tutt’altro che bello. Per questo, consigliamo di evitare al fantacalcio i vari Aquilani, Borja Valero, Hernanes, Kovacic e Guarìn tra i centrocampisti. In attacco, invece, lasciate perdere Palacio e Icardi e puntate solo su Babacar, Bernardeschi e Osvaldo. E in difesa? Vidic e Juan Jesus a parte (in grossa difficoltà finora9, crediamo che gli altri potrebbero essere dei buoni investimenti.

[Redazione Fantacalcio News – Fonte: www.fantacalcionews.com]