Indigesti per la Fiorentina, salutari per gli avversari. É la storia degli ex in questa stagione viola, quasi una maledizione. Chiedete a Montella, Pradè, Pizarro e Aquilani (volendo anche a Toni e Lupatelli) che nello scontro più atteso della stagione contro la Roma hanno rimediato tre sconfitte e tonnellate di amarezza. Per mano, almeno nell’ultima occasione, di Osvaldo che ha realizzato il classico (solo per gli avversari viola) gol dell’ex. Cosa peraltro che era già successa all’andata, anche se in quel caso la rete era servita ‘solo’ per arrotondare il punteggio. Ma anche gli altri confronti tra “vecchie conoscenze” non hanno portato molta fortuna alla Fiorentina (fa eccezione la Samp di Delio Rossi, De Silvestri & co, con tanto di applausi a Montella dei suoi ex tifosi dopo la sconfitta), basti pensare alla corsa Champions che sta vedendo prevalere il Milan dell’odiato Montolivo – che gelò il Franchi con quel gol di un mese fa – e pure di Pazzini, decisivo in diverse circostanze e a segno – ma indolore – nel match di andata vinto 3-1 dai viola.
Sono 7 in tutto le reti subite da ex viola in questa stagione. A quelle sopra citate vanno aggiunte le due reti di Cerci tra andata e ritorno e quella di Reginaldo nel derby di un girone fa. Soltanto 1 è il gol segnato dai giocatori della Fiorentina in sfide contro loro ex squadre, cioè quello di Aquilani in casa rossonera. Domani sera tocca a Larrondo invertire il trend con un’occasione che sembra fatta apposta per lui, vista la squalifica cominata a Ljajic (salvo piacevoli sorprese in arrivo dal ricorso): l’argentino torna a Siena, dove veniva fischiato anche quando vestiva la maglia bianconera, cosa che peraltro rischia di ricapitargli a fine stagione se la Fiorentina non lo riscatterà. Un gol da ex, decisivo, potrebbe essere un messaggio per la dirigenza e aiutare Montella a contrastare un altro grande ex come Beppe Iachini, ormai ad un passo dalla retrocessione dopo aver sfiorato la rimonta miracolosa.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
