Talento, fiuto del gol e capacità di lasciare il segno. Il profilo e le prospettive di Ante Rebic sono davvero interessanti e non è un caso che la Fiorentina, insieme a molti altri club, abbia messo gli occhi su questo attaccante croato. Nato a Spalato il 21 settembre di 20 anni fa, Rebic milita nell’RNK, formazione della sua città, dal 2010. L’esordio in prima squadra a neanche 17 anni, lo vede andare subito in gol, giusto per far capire che oltre alle qualità tecniche il ragazzo ha anche la personalità per essere decisivo quando più conta. Abitudine confermata nel corso della sua carriera e l’ultima dimostrazione è arrivata pochi giorni fa, con il gol – splendido – segnato all’esordio in nazionale maggiore.
Rebic si è messo in mostra nell’ultimo campionato di serie A croata, segnando 10 reti in 29 gare, dopo le 5 messe a segno nella stagione precedente ad appena 18 anni. Anche nei Mondiali Under 20 del giugno scorso, Rebic non ha mancato l’appuntamento segnando il gol decisivo contro l’Uruguay nella gara di esordio e ripetendosi poi nella terza partita della fase a gironi, vinta per 2-1 contro la Nuova Zelanda. Stazza fisica e potenza da centravanti (circa 185 cm di altezza), ma anche velocità e qualità tecniche, Rebic è stato definito in patria come “il nuovo Boksic” e per queste sue caratteristiche sa giocare anche come seconda punta partendo da sinistra e accentrandosi verso la porta. Un eventuale arrivo alla Fiorentina, dunque, potrebbe consegnare a Montella un attaccante di prospettiva, in grado di imparare da Gomez e magari poter anche giocare al suo fianco.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]