Parlando di preparazione atletica, La Nazione ricostruisce le tre principali novità introdotte da Delio Rossi e dal suo staff.
1) Tanti i nuovi esercizi per migliorare la velocità della corsa. Le ripetute in genere sono di 20-30 secondi al massimo della frequenza con intervalli brevi, solo 30 secondi. In media le ripetute sono dieci e gli esercizi variano, ma il tema della velocità esplosiva resta il filo conduttore. La precedente gestione puntava soprattutto sul fondo e la corsa lunga: una «base» che è comunque servita al nuovo staff per aggiungere le modifiche.
2) Intensità in ogni tipo di esercizio, compreso quello tecnico. Esplosività e rapidità restano al centro di ogni sforzo, anche neicircuiti con la palla e nei test navetta (in genere 10 minuti più 10), con percorsi da compiere intorno a un percorso figurato. Frequenti anche gli slalom da eseguire al massimo della velocità.
3) Attenzione specifica allo sviluppo della potenza aerobica, che consente di avere un recupero più veloce. Lo scopo è quello di sostenere un numero maggiore di sprint abbassando l’effetto della fatica.
Il risultato principale e più evidente, volendo tradurre i primi risultati sul campo, è che durante la partita i giocatori cambiano ritmo con maggiore facilità. Sembra migliorata anche la reattività, lo confermano i dati degli sprint per arrivare in anticipo sulla palla. Rossi, a questo punto, ripeterebbe che sono sbagliati i paragoni con il passato.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
