Fiorentina-Milan: precedenti e curiosità

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logo-fiorentinaNove anni. Tanto è passato dall’ultima vittoria della Fiorentina a Firenze contro il Milan. Un vero e proprio tabù per i viola che pure negli ultimi anni hanno preso la bella abitudine di imporsi a San Siro. Ma l’ultimo successo al Franchi con i rossoneri risale a domenica 20 novembre 2005: 3-1. Doppietta di Toni – futura Scarpa D’Oro – e rete di Martin Jorgensen. Per gli ospiti a niente valse il momentaneo pareggio di Alberto Gilardino. Da allora tre pareggi e ben quattro sconfitte.

Nel 2006-07 finì 2-2. Il Milan andò in vantaggio all’inizio del match con l’allora rossonero Gilardino, ma i gigliati ribaltarono il risultato con una doppietta di Adrian Mutu. All’89’, però, fu nuovamente l’attaccante di Biella a trafiggere Frey di testa e a riportare il punteggio in parità. Al termine del campionato, la Fiorentina si piazzò al sesto posto in classifica a quota 58 punti, nonostante i quindici di penalizzazione per lo scandalo Calciopoli, mentre il Milan arrivò quarto a 61 (otto di penalizzazione).

Nel 2007-08 fu Alexandre Pato a decidere la sfida a favore dei rossoneri. Nonostante quel ko, la Fiorentina riuscì a qualificarsi in Champions League a discapito proprio del Diavolo, grazie alla storica rovesciata di Osvaldo contro il Torino all’Olimpico.

Nel 2008-09 le due squadre si affrontarono il 31 maggio, all’ultima giornata. La Fiorentina aveva bisogno di due gol per sorpassare il Milan – battuto 3-2 in casa dalla Roma la settimana precedente – e accedere al terzo posto, utile per evitare i play off di Champions. I padroni di casa, invece, delusero le attese e caddero sotto i colpi di Kaka e Pato. Ciononostante il pubblico viola omaggiò Maldini, all’ultima partita in carriera, a differenza di quanto era stato fatto una settimana prima dai tifosi rossoneri.

Match rocambolesco nel 2009-10. La Fiorentina andò avanti grazie a un tocco ravvicinato di Alberto Gilardino, Huntelaar fece 1-1 a dieci dal termine. Gli uomini di Prandelli sfiorarono il 2-1 con un bolide di Vargas, ma in pieno recupero Pato siglò il definitivo 2-1 su assist di Ronaldinho dopo che Rosetti non aveva rilevato un clamoroso fallo da rigore di Thiago Silva sull’allora capitano viola Montolivo.

Divario tecnico troppo netto nella stagione 2010-11, conclusasi con la conquista del diciottesimo scudetto da parte dei rossoneri. Il Milan vinse 2-1 grazie ai gol di Seedorf e Pato e rispedì il Napoli a tre lunghezze di distanza (68-65). Inutile la rete di Vargas al 35’ della ripresa. Per la Fiorentina nona posizione finale in classifica a cinquantuno punti.

0-0 nel 2011-12. Nel giorno dell’esordio in panchina di Delio Rossi, la Fiorentina giocò una gara difensiva e riuscì a strappare un sofferto pareggio.

L’ultima partita è datata 7 aprile 2013, una scontro diretto nella corsa al terzo posto. Fu l’odiato Riccardo Montolivo – alla prima volta al Franchi da avversario – a sbloccare l’incontro e a servire poi l’assist decisivo a Flamini. Tutto finito? Macché. Nonostante l’inferiorità numerica (espulso Tomovic al 39’ con una decisione assurda che fece infuriare lo stadio), la squadra di Montella trovò il pareggio con orgoglio grazie ai due rigori segnati da Ljajic e poi da Pizarro.

[Stefano Niccoli – Fonte: www.violanews.com]