Jovetic, Ljajic e Luca Toni, tutti insieme dal primo minuto. L’idea passa per la testa di Montella, che in vista dell’arrivo del Chievo al Franchi deve far fronte alla squalifica di Juan Cuadrado. Malgrado l’errore clamoroso nel finale di Bologna-Fiorentina Toni potrebbe quindi essere l’uomo in più della prossima domenica, anche perché Mati Fernandez ancora non è recuperato al 100% e Romulo ha steccato l’opportunità concessagli contro la Juventus. Malgrado ciò è proprio il brasiliano l’alternativa all’attaccante emiliano, ma qui la scelta si fa più profonda, perché riguarda il modulo in toto. Se è vero che fra il 3-5-2 e il 4-3-3 il passo è più breve di quanto sembri (concetto molto caro a Montella), fra Romulo centrocampista di destra e l’attacco Ljajic-Toni-Jojo la differenza è importante.
Un’idea suggestiva quella dei tre attaccanti di ruolo, che piace anche ai nostri lettori, anche perché quando scendono in campo insieme le tre punte più prolifiche la curiosità non può mancare. Qualche perplessità però il tridente la porta con sé, come ad esempio la posizione di Stevan Jovetic, che da esterno d’attacco ha sempre ammesso di non trovarsi a suo agio, senza contare che sia lui che Ljajic si trovano meglio partendo da sinistra. Verrebbe poi a mancare il cursore sulla destra, una costante nella Fiorentina di quest’anno, ed elemento fino ad oggi fondamentale per portare il pallone dal centrocampo all’attacco. Anche per questo motivo alla fine potrebbe essere Romulo il prescelto, una scelta conservativa in attesa del ritorno di Cuadrado.
[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]