Fiorentina: Montella verso il 4-3-3

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Momento di cambiamenti per Vincenzo Montella? La partita con l’Inter potrebbe vedere il tecnico provare un modulo “nuovo”, ovvero una sorta di 4-3-3. Uno schema già provato diverse volte a gara in corso, ma che potrebbe fare il suo esordio dal primo minuto. La difesa a quattro rende alcune scelte quasi obbligate. Viviano confermato in porta, la retroguardia sarà composta da Savic e Gonzalo al centro, Pasqual a sinistra e Tomovic a destra. Il centrocampo rimane quello classico, con Pizarro, Borja Valero e Aquilani, mentre qualche novità potrebbe arrivare dal reparto avanzato.

Cuadrado giocherà come al solito a destra, anche se qualche metro più avanti, ma la sorpresa potrebbe essere Jovetic in posizione da centravanti, con la conseguente esclusione di Luca Toni. In questo caso quindi Ljajic sarebbe favorito su El Hamdaoui per ricoprire il terzo posto in attacco, quello di sinistra, che fra l’altro era quello il suo ruolo originario al Partizan e nelle prime apparizioni nella Fiorentina di Prandelli.

Fiorentina (4-3-3): Viviano; Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Jovetic, Ljajic

Per il momento è un’idea a cui Montella sta pensando, portare Jovetic più vicino alla porta avversaria, per averlo più lucido al momento della conclusione. Parafrasando Maometto e la montagna: visto che il montenegrino continua a partire troppo lontano dall’area di rigore, ci pensa il tecnico della Fiorentina ad avanzarlo di alcuni metri nel suo scacchiere tattico. Come? Togliendo di mezzo Luca Toni e sostituendolo con un giocatore che possa girare largo, andare a cercare il movimento sull’esterno e fare da supporto allo stesso JoJo. Da qui ecco riprendere quota, come vi abbiamo raccontato fin da ieri, le candidature di El Hamdaoui e Ljajic, due che per caratteristiche possono partire da sinistra andando a formare una sorta di tridente di cui Cuadrado sarebbe l’uomo di destra.

Una sorta di 4-3-3 quello che la Fiorentina potrebbe presentare domenica sera contro l’Inter, anche se Montella ha ancora due giorni per valutare i pro e i contro di un’eventuale modifica. Che poi potrebbe anche non essere troppo netta, visto che gli uomini di difesa e centrocampo sarebbero comunque gli stessi e quindi a seconda della situazione di gioco potrebbero anche alternare l’assetto classico (difesa a 3 e Cuadrado più “basso”) con alcuni concetti un po’ diversi. Importante in quest’ottica sarebbe il doppio lavoro di Pasqual, che già altre volte durante le partite si è abbassato a fare il quarto sulla linea arretrata, e quello di Tomovic a destra che verrebbe così preferito a Compper – con Roncaglia a riposo – anche per la sua capacità di fluidificare, oltre che di fare la sua parte in marcatura. Moduli e numeri a parte, sarà interessante capire se alla fine la scelta sarà proprio questa, con Jovetic ad agire da finto centravanti sperando di aiutarlo a superare la crisi. Di certo la mentalità di gioco sarà sempre la stessa, così come l’assetto del centrocampo con il trio Aquilani-Pizarro-Borja Valero.

[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]