Hamsik-Cavani, un asse perfetto per ottenere il secondo successo consecutivo e tornare a guardare la classifica con tutt’altra espressione. Poi l’assolo di Lavezzi che chiude una serata perfetta. Il Napoli batte la Fiorentina, si porta – almeno momentaneamente – a cinque punti dal terzo posto difeso dalla Lazio e scavalca un’Inter che dopo il ko contro il Novara incassa un’altra sconfitta casalinga contro il Bologna.
L’inizio è di quelli esaltanti. Servono infatti pochi secondi ad Hamsik per trovare lo spiraglio e giusto e liberare Edinson Cavani solo davanti al portiere. L’attaccante uruguaiano non sbaglia e mette a segno il suo 14esimo gol in campionato, l’ennesima dimostrazione che la scorsa straordinaria stagione non è stata una casualità.
Gelato lo stadio Franchi. Zittiti dal gol i tifosi viola che, però, tornano dopo pochi secondi a incitare la loro squadra. Behrami e Vargas i simboli della reazione. Il centrocampista di origini kosovare è onnipresente, l’esterno peruviano una croce per Maggio che quasi mai riesce a contenerlo. Proprio un suo cross permette a Cassani di calciare liberissimo verso la porta difesa da De Sanctis col pallone che si spegne sull’esterno della rete. La partita, nonostante il gol, resta sempre molto incerta. Le due squadre evidenziano infatti difficoltà nelle marcature sulle palle da fermo. E’ così che Maggio e Natali, nel giro di cinque minuti, proprio sugli sviluppi di azioni d’angolo colpiscono due legni.
La partita prosegue su ritmi elevati. Cresce il ritmo della squadra viola con Amaurì che in attacco, pur non creando particolari pericoli, fa tanto movimento. Jovetic, invece, è un po’ in ombra, complice anche una settimana condizionata da un infortunio che non gli ha permesso di allenarsi al meglio. Prima del duplice fischio l’occasione più pericolosa capita però nuovamente sui piedi di un calciatore del Napoli. Sempre sugli sviluppi di un calcio piazzato, con Britos che da due passi non riesce a indirizzare il pallone verso la porta. Si va negli spogliatoi, unico neo per il Napoli l’ammonizione di un Hamsik che, già diffidato, salterà la prossima sfida di campionato contro l’Inter.
Durante l’intervallo Delio Rossi deve però fare i conti con una pessima notizia: il migliore nel primo tempo Valon Behrami – in dubbio per questa sfida per un problema fisico – è costretto ad abbandonare il campo per infortunio. Entra Salifu, ma non è lo stesso. Il colpo di testa di Jovetic infatti è un fuoco di paglia. La Fiorentina si allunga e il Napoli ne approfitta: Cavani scambia con Hamsik e tutto solo davanti a Boruc conferma che la squadra viola è una delle sue vittime preferite.
Quindicesimo gol del Matador in campionato, terzo al Franchi di Firenze da quando veste la casacca azzurra. La squadra di Delio Rossi, c’è da dire, continua a fare il suo lavoro con invidiabile impegno. Se il Napoli infatti è letale nelle ripartenze, la Fiorentina sostanzialmente continua a fare la partita. Sulla punizione di Montolivo è bravo Amauri ad anticipare tutti col pallone che sorvola di poco la traversa.
In casa viola esordio stagionale per Marchionni che prende il posto di uno spento e nervoso Olivera. Idea nient’affatto male, anche se sono sempre del Napoli le occasioni più pericolose con Lavezzi e Dossena che vanno vicini al terzo gol.
Delio Rossi inserisce anche Cerci, la Fiorentina prova a riaprire la gara in tutti i modi ma non c’è nulla da fare. E’ Lavezzi a mettere la ciliegina sulla torta con un piazzato che mette ko la squadra viola.
Terzo successo in trasferta del Napoli in campionato. Ora si tornerà a sognare, riparte la Champions e questa gara rappresenta il miglior viatico per arrivare a martedì sera col piede giusto.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttonapoli.net]