Il terzino sinistro Manuel Pasqual, senatore e capitano della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di RadioToscana:
”Ho fatto tanto allenamento sui calci di punizione, e ho acquistato fiducia.
La fascia di capitano?
“Il mister ha detto che la scelta sarebbe stata sua, gli altri non si sono opposti. Di solito il capitano nelle squadre lo fa chi ha più esperienza e più anzianità, caratteristiche che avevo”.
L’entusiasmo a Firenze?
“Qualche indizio c’era già al momento della presentazione. Poi la società ha fatto un mercato stupendo“.
Chi mi ha impressionato di più?
“Borja Valero è un giocatore impressionante, ha delle qualità tecniche sorprendenti al pari di Pizarro ed Aquilani. Mati Fernandez è timido con noi nello spogliatoio ma in campo saprà farsi valere. Gli allenamenti di Montella hanno delle caratteristiche precise, in cui il possesso palla la fa da padrone, per farti abituare “all’attrezzo” principale del calcio. Il progetto della Fiorentina sul gioco è ambizioso, vedere esultare ADV come un ragazzino fa capire che tipo di entusiasmo sia tornato. Sarebbe bello riuscire a ricreare quella coppia-gol con Toni, con i miei assist e le sue zuccate: Luca ha tanta voglia di rimettersi in discussione nel calcio italiano, ha molti stimoli per far tornare in alto la Fiorentina. Dobbiamo trovare alcuni automatismi però breve tempo vedrete il vero gioco della Fiorentina di Montella”.
È una Fiorentina da Uefa?
“Sarebbe bello tornare subito in Europa, perché la Fiorentina e Firenze lo merita. Ci vuole però una continuità e dobbiamo consolidare il gruppo. Io amo Firenze e tutta la Toscana: ormai questa regione è casa mia, molti miei ex compagni se ne sono andati da qui ed hanno rimpianto il loro saluto. Sono contento di essere rimasto qui a lungo.
Cosa non mi piace di Firenze?
“Il fiorentino arriva dalle stelle alle stalle in pochissimo tempo. Mi dispiace non vedere gli striscioni di un tempo”.
[Matteo Angiolini – Fonte: www.violanews.com]