Con una gol per tempo sono arrivati i tre punti: una prestazione non stilisticamente perfetta, ma tatticamente accorta. Una difesa ben registrata con la copertura di un centrocampo ben gestito da un Borja sontuoso e un Vecino costante.
E poi davanti un Kalinic che è stato picchiato a sangue supportato da Pepito autore di un assist meraviglioso.
Insomma una squadra che ha voluto vincere e lo ha fatto. E non era facile perché il Verona era alla disperazione, pronto a tutto per cogliere punti, punti che non sono arrivati grazie ad una Fiorentina precisa, attenta e cinica.
[Saverio Pestuggia – Fonte: www.violanews.com]