Marzo sarà un mese decisivo non solo dal punto di vista dei risultati, che delineeranno ruolo, identità ed ambizioni di questa Fiorentina, ma anche da quello della programmazione del mercato estivo. Ed è proprio su quest’ultimo aspetto che vogliamo soffermarci, provando a fare un po’ di chiarezza sui possibili scenari futuri.
Il capitolo portiere verrà sciolto presumibilmente in un secondo momento: i 7,5 milioni di euro stanziati dal Palermo per il riscatto del cartellino di Viviano sono molti (forse troppi), ma in caso di retrocessione del club rosanero, il prezzo potrebbe subire uno sconto importante. Toccherà anche al numero 1 fiorentino convincere il club viola in questi ultimi mesi, ma intanto la Fiorentina sta vagliando anche altre soluzioni e l’unica sicurezza sembra la partenza di Neto.
In difesa tutto sembra ruotare intorno a Roncaglia. Dopo un avvio di stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa, ‘El Torito’ ha fatto registrare nell’ultimo periodo un calo sia fisico che mentale, costringendo l’allenatore a preferirgli Tomovic in più di un’occasione. Qualora il Rubin Kazan tornasse nuovamente alla carica per l’ex Xeneizes, non è da escludere che la dirigenza viola decida di sedersi al tavolo delle trattative per discutere un’eventuale cessione. A quel punto servirà un difensore di esperienza e spessore internazionale da affiancare a Gonzalo Rodriguez e Savic, dal momento che l’ultimo arrivato Compper è ancora tutto da scoprire. Sul fronte uscite è lecito attendersi una cessione in prestito o al massimo in comproprietà del giovane Camporese che, dopo un’intera stagione trascorsa ai box per l’infortunio al tendine rotuleo, avrebbe l’opportunità di andare a giocare altrove per proseguire il suo percorso di crescita professionale.
Per quanto riguarda il centrocampo, il primo acquisto in vista della prossima stagione si chiama Matias Vecino, che da qualche settimana si sta allenando stabilmente insieme al resto del gruppo (ricordiamo che non è stato possibile il suo tesseramento a gennaio a causa della mancanza del passaporto comunitario). Un ulteriore pedina potrebbe arrivare dall’Eredivisie: si tratta del talentuoso mediano olandese di proprietà del Feyenoord Jordy Clasie (prescelto come ‘nuovo Pizarro’), che avrebbe già dato la propria disponibilità a trasferirsi in riva all’Arno. Da valutare la situazione di Momo Sissoko, il cui riscatto è fissato a 3,5 milioni di euro, mentre per la corsia sinistra (con Llama sul piede di partenza) resta sempre calda la candidatura per il ruolo di vice Pasqual di Marcos Alonso, che a giugno lascerà il Bolton a parametro zero. Le alternative all’esterno sinistro classe’90 si chiamano Fabio Daprelà e Cristian Molinaro.
A destra, invece, il riscatto di Cuadrado rappresenta la priorità assoluta: le convincenti prestazioni del colombiano (desideroso di rimanere a Firenze, come ha spiegato il suo procuratore alcuni giorni fa) hanno infatti spinto la società gigliata ad aprire un dialogo con il patron friulano Pozzo per la metà del cartellino, valutata 5 milioni di euro. Il passo successivo sarà quello di resistere alle avances dei grandi club europei (Real Madrid, Borussia Dortmund e Manchester City), pronti a piombare sul giocatore con offerte faraoniche (un discorso simile può essere fatto per Borja Valero).
Capitolo attacco. La permanenza di Jovetic sarà senza dubbio l’ago della bilancia: la Fiorentina vuole trattenerlo e proverà a proporgli il rinnovo del contratto con relativo aumento dell’ingaggio, ma di fronte alla volontà del calciatore di cambiare aria e ad un conguaglio economico importante (intorno ai 30/35 milioni di euro), lo scenario cambierebbe. Nel frattempo sarebbe già stato individuato il sostituto naturale del montenegrino: parliamo di Gaston Ramirez, passato la scorsa estate dal Bologna al Southampton per 15 milioni di euro. I Saints, fanno sapere dall’Inghilterra, non sarebbero però rimasti pienamente convinti del rendimento del Niño, che potrebbe dunque tornare a calcare i campi del nostro campionato.
Un ritorno in Italia è stato ipotizzato anche per Fabio Borini che, nonostante le smentite di rito del proprio agente, continua ad essere seguito con insistenza dalla Fiorentina, pronta ad irrompere per impreziosire l’organico a disposizione di mister Montella, il quale – ci teniamo a sottolineare – potrà contare per l’intero prossimo campionato su un Giuseppe Rossi in più. Ma occhio anche a Cerci, tornato sotto la gestione Ventura ad eccellenti livelli, che al termine della stagione potrebbe far ritorno alla base (l’Henry di Valmontone rappresenterebbe un’alternativa di lusso per gli esterni offensivi nel 4-3-3 ‘montelliano’) o magari “fruttare” una somma importante da reinvestire sul mercato. Infine, i nomi più gettonati per il ruolo di prima punta restano quelli di Osvaldo, Pierre-Emerick Aubameyang, Alessandro Matri e Fabio Quagliarella. Occorre tuttavia tener presente che al momento l’obiettivo principale è quello di proseguire la marcia verso la tanto decantata Europa, che passerà soprattutto dal match di domenica contro la Lazio, un vero e proprio spartiacque per la stagione gigliata.
[Tommaso Bagnai – Fonte: www.violanews.com]