L’infortunio del portiere romanista è più grave del previsto: l’elongazione al retto femorale della gamba sinistra consegna le chiavi della porta giallorossa a Lobont. Lo stop è di quindici giorni quindi Stek salterà Firenze, il turno casalingo contro il Chievo e la trasferta a San Siro contro il Milan. Scorrendo con la formazione, subito dopo la difesa, ecco un altro problema che si chiama Daniele De Rossi.
Il centrocampista, a differenza di Stekelenburg, contro il Siena è sceso in campo ma ha dovuto abbandonarlo presto a causa di un dolore alla caviglia destra. Dagli esami strutturali non è uscito fuori nessun danno serio ma il fastidio non accenna a lasciare De Rossi. Ieri non ha preso parte all’ allenamento con i compagni. La prognosi è di soli giorni, ma stare fermo due giorni adesso significa mettere in serio dubbio la sua presenza sabato pomeriggio contro la Fiorentina. L’eventuale, e funesto, forfait di De Rossi costringerebbe Aurelio Andreazzoli a lasciare a casa il modulo spallettiano, 4-3-2-1, che tanto è piaciuto contro i senesi.
La trasferta di Firenze nessuno vorrebbe saltarla, la Fiorentina è una di quelle poche squadre che sul piano tattico e in fatto di qualità pura non ha nulla da invidiare alla rosa romanista. E infatti l’andata si trasformò in uno spot del calcio. Le due squadre si sfidarono a viso aperto e con continui capovolgimenti di campo: tanti gol e spettacolo. Adesso a poche partite dalla fine la Fiorentina lotta per la Champions League mentre la Roma per l’Europa League.
La squadra toscana, guidata da Vincenzo Montella, è a quota 61 punti, in quarta posizione e ad un passo solo dal Milan (62 punti). Quest’ultimo domenica giocherà contro il Torino e a parte il match contro a Roma, il calendario dei rossoneri è abbordabile (Pescara e Siena). La Fiorentina se la vedrà con la Roma, Siena, Palermo e Pescara. E anche in questo caso gli impegni futuri che attendono Jovetic e compagni non sembrano proibitivi.
Ecco che allora le partite contro la Roma di entrambe le squadre, assumono un’importanza fondamentale: un solo punto perso o guadagnato potrebbe fare la differenza. La Roma, dal canto suo, è reduce dalla scorpacciata di gol contro il Siena, è quinta in classifica con 55 punti in tasca ma c’è l’Udinese a mettere pressione ai giallo rossi che se vogliono qualificarsi per l’Europa non possono lasciare nessun punto per strada.
Il calendario della Roma recita: Fiorentina, Chievo,Milan e Napoli. Queste solo le premesse per un finale di campionato all’ultimo respiro. La zona europa è affollata e non si possono escludere ritorni di pretendenti come Lazio e Inter. Insomma non rimane che godersi questo spettacolo al cardiopalma, aspettando di vedere chi riderà per ultimo.
[Sara Capolupo – Fonte: www.goalnews24.it]
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