Sinisa Mihajlovic: “Penso che anche oggi abbiamo fatto un’ottima prova, la Sampdoria ha pensato solo a difendersi e noi abbiamo fatto la partita. Ci è mancato solo il gol ma abbiamo rischiato per provare a vincere, nel finale avevamo in campo tutti giocatori offensivi e per poco non subiamo il gol dalla Samp. Volevamo vincere, abbiamo giocato e creato occasioni ma non siamo riusciti a segnare, l’avevo detto che sarebbe stata difficile perchè gli avversari giocavano per non vincere. Abbiamo fatto bene. I fischi? Non ce ne deve fregare. Montolivo? Penso che i fratelli Della Valle vogliano una Fiorentina in alto e quindi se questo è il problema di Montolivo verrà risolto bene.
Non credo sia un passo indietro, avevo detto in sala stampa che non sarebbe stato facile contro una Samp che veniva qui per difendersi. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto nel primo tempo e poi nel finale ci abbiamo provato con Mutu, Ljajic, Vargas, Gilardino. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Finora contro squadre che giocavano così abbiamo sempre vinto, ma non è facile, abbiamo avuto 2-3 occasioni ma non siamo riusciti a sfruttarle. Cerci e D’Agostino? Con questo nuovo modulo giochiamo praticamente senza esterni quindi per Cerci non è facile, vediamo quando tornerà anche Vargas se continueremo così o cambieremo, ma non per adesso. Vargas può giocare anche da mezzala sinistra come oggi, intanto pensiamo a recuperarlo fisicamente. D’Agostino è uno che fa gioco e quando giochiamo contro una squadra col trequartista preferisco Donadel. Il mio compleanno? Avrei preferito festeggiare vincendo, 42 anni non sono pochi ma sono giovane dentro. L’Europa? Dobbiamo arrivare prima possibile a 40 punti e a quel punto ci proveremo. I fischi? Si sa che il pubblico fiorentino è particolare, non ho capito i fischi e anche i ragazzi sono rimasti male ma è un loro diritto fischiare. L’impegno c’è stato, l’atteggiamento è stato giusto e abbiamo giocato anche abbastanza bene. Ci è mancato solo il gol, abbiamo provato a vincere in ogni modo”.
Andrea Della Valle: “Oggi abbiamo perso due punti perché abbiamo pareggiato in casa contro una squadra al nostro livello. Non parlerei di passo indietro rispetto alla partita con l’Inter perché loro si sono chiusi molto bene ed era difficile pungere in attacco. Prendiamoci questo punto e prepariamoci al meglio per la trasferta di Bari. L’Europa è lontana ma ancora non è irraggiungibile. La situazione in classifica non è preoccupante perché abbiamo molte squadre dietro, ma prima di parlare di altro raggiungiamo 40 punti. La Cittadella? Ne parleremo più avanti”.
Valon Behrami: “I fischi ci stanno dopo questo pareggio in casa. Oggi abbiamo dato il massimo ma loro si sono chiusi per 90′ e non siamo riusciti a trovare spazi. Siamo scesi in campo per la vittoria ma, ripeto, loro si difendevano a pieno organico. Passo indietro? Sul piano del gioco no, ma quando la Fiorentina pareggia in casa è sempre un passo indietro”.
Manuel Pasqual: “Personalmente ho giocato una buona partita, peccato che nelle ultime due partite questo mio buon momento sia servito a poco perché con l’Inter abbiamo perso e oggi non siamo riusciti a segnare. Dispiace non aver vinto oggi perché avremmo fatto un bel salto in classifica, ma loro si sono chiusi molto bene in difesa con tutta la squadra spesso dietro la linea della palla ed era difficile creare occasioni da rete”.
Cesare Natali: “Oggi ho fatto una bella partita. Ho cercato di farmi trovar pronto nonostante i tre mesi fuori. Il problema al tendine d’achille è superato, ora c’è da recuperare la condizione fisica. Sono a disposizione dell’allenatore. Questa era una partita da sbloccare su un calcio piazzato. Non è stato certo un match spettacolare anche perché loro si sono difesi bene. Nel secondo tempo effettivamente abbiamo costruito poco”.
SAMPDORIA
Mimmo Di Carlo: “La cosa importante era ripartire dopo il derby e ci prendiamo questo punto. Il gruppo ha risposto a quello che avevamo preparato in questi giorni, la squadra ha fatto quello che ho chiesto e alla fine potevamo anche vincere con l’occasione di Biabiany. La difesa a 3? Ho scelto di puntare sui giocatori che stavano meglio dal punto di vista fisico e visto l’assetto della Fiorentina ho fatto questa mossa parlando anche con i ragazzi. Sono contento dell’atteggiamento dei miei. La Fiorentina era reduce da due ottime prestazioni e noi volevamo dare un segnale e la Samp di oggi ha messo in campo quella determinazione che mercoledì non s’era vista. Poco peso d’attacco? Abbiamo pensato soprattutto a difenderci ma abbiamo avuto anche diverse palle gol soprattutto quando è entrato Biabiany. Macheda in tribuna? Scelta tecnica ma anche mentale perchè è un ragazzo giovane e dopo le critiche del derby non volevamo dargli troppe responsabilità”.
Daniele Gastaldello: “Oggi siamo entrati in campo con il giusto spirito e abbiamo portato a casa un risultato importante. Il tocco di mano? Ne ho parlato anche con Gilardino e abbiamo concordato che era involontario. Gilardino è uno di quegli attaccanti che si fanno vedere poco fuori dall’area, ma negli ultimi sedici metri ti castiga. E’ un grande giocatore”.
Massimo Volta: “Questo risultato non è merito solo della difesa ma di tutta la squadra. Ripartiamo da questo pari in trasferta dopo la dura sconfitta nel derby. Abbiamo dimostrato di avere grande carattere e grinta. Gilardino? E’ un grande campione che ci ha creato molte difficoltà oggi, ma siamo riusciti a contenerlo bene con tre centrali”.
[Redazione Viola News – Fonte: www.violanews.com]