Una partita spuntata. Fiorentina e Sampdoria si affrontano domenica sera al Franchi con un’emergenza comune nel reparto d’attacco. Jovetic, Ljajic e (quasi certamente) Toni da una parte, Maxi Lopez, Eder e Pozzi dall’altra: assenze pesantissime sia per Montella che Ferrara, che se non altro potranno consolarsi pensando di essere l’uno sulla stessa barca dell’altro. Non proprio ad armi pari, comunque, perchè la differenza di valori resta immutata (ed evidente) e la classifica aiuta a chiarirla: 11 punti effettivi di differenza, al netto della penalizzazione dei doriani, e un pronostico che sulla carta pende tutto dalla parte viola. E se la Samp si ritrova con una sola punta disponibile (il 19enne Icardi), la Fiorentina può “vantare”, oltre al suo baby Seferovic, anche il talento di El Hamdaoui.
Squadra pazza la Samp, capace di inanellare 11 punti nelle prime 5 giornate, poi di perdere 7 partite di fila e infine rivedere la luce col successo nel derby bissato dalla vittoria sul Bologna. La striscia di 4 sconfitte esterne consecutive vale, dunque, fino ad un certo punto, sebbene la Fiorentina possa contrapporci uno score interno da schiacciasassi che indurrà Ferrara, con ogni probabilità, a presentarsi al Franchi con l’obiettivo di portare via un punticino. Il solo Icardi giocherà in avanti con gli altri 10 preoccupati soprattutto a difendere e a contrastare il gioco viola. Che dipenderà molto dai soliti Pizarro e Borja Valero, con le accelerazioni di Cuadrado e i guizzi di El Hamdaoui a cercare di fare la differenza, sperando che stavolta anche Mati Fernandez riesca ad accendersi in qualche spunto decisivo. Le risorse di Montella, insomma, sono comunque importanti, anche perchè la Fiorentina ha dimostrato una grande abilità di andare in rete con tanti giocatori – ben 13 diversi – e di tutti i reparti.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]