Reduce in campionato dalla bella vittoria a San Siro contro il Milan, domenica sera la Fiorentina cercherà altri tre punti per azzannare la zona Europa e avvicinarsi anche a quella Champions, approfittando dello scontro diretto fra Juventus e Napoli. Dall’altra parte una Sampdoria in crisi ed in emergenza, con Delio Rossi che si gioca una fetta forse decisiva del suo futuro sulla panchina blucerchiata. Sfida incrociata proprio sulle panchine, dato che sia Montella che lo stesso Rossi sono ex (più o meno amati).
La Fiorentina è in vantaggio negli scontri diretti che si sono disputati all’Artemio Franchi: 31 vittorie, 21 pareggi e solo otto sconfitte. L’anno scorso comunque la sfida terminò con il punteggio di 2-2, con reti di Krsticic e autorete di Rodriguez per gli ospiti e doppietta di Savic per i viola. L’ultimo successo della Fiorentina (che l’anno scorso vinse la sfida a Marassi) risale al 2-0 del 2009 (reti di Jovetic e Gilardino). L’ultima affermazione blucerchiata è di nove anni fa: 0-2 con reti di Bazzani e Sacchetti.
L’arbitro della sfida sarà Antonio Damato, che quest’anno ha già diretto i viola in occasione della vittoria a Bergamo per due a zero. Con la partita di domenica, la Fiorentina sarà la squadra di Serie A più arbitrata dal fischietto di Barletta (venti volte); la Sampdoria lo ha incrociato invece solo sei volte, l’ultima in occasione della vittoria per due a uno all’Olimpico contro la Roma nel 2010.
COME ARRIVA LA FIORENTINA – Montella ha cercato di distribuire bene le energie in Europa League preservando giocatori come Rossi, Pizarro e in parte Borja Valero. Domenica dovrebbe riproporre il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato ultimamente, con Cuadrado e Matos (o Joaquin) a supportare Giuseppe Rossi. A centrocampo mancherà Ambrosini, infortunato; spazio quindi al trio composto da Aquilani, Pizarro e Borja Valero (fra questi solo il cileno è in dubbio). La difesa sarà la stessa vista a San Siro, con Tomovic, Rodriguez, Savic e Pasqual.
COME ARRIVA LA SAMPDORIA – Squadra in crisi e Rossi in bilico dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo. Una sfida che oltretutto priva l’allenatore di Gastaldello e Costa in difesa (entrambi squalificati). Per cercare di limitare le scorribande dei veloci attaccanti viola, Rossi potrebbe proporre una linea difensiva a cinque, con De Silvestri e Berardi esterni e Palombo centrale difensivo. A centrocampo sicuri Obiang e Krsticic, il terzo posto se lo potrebbero giocare Bjarnason, Gavazzi e Gentsoglou. In attacco resta in dubbio Gabbiadini: se non dovesse farcela, sarà Pozzi la spalla di Eder.
[Gianluca Losco – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
