Siamo sicuri che giocare per ultimi sia indifferente? Chiedetelo al Napoli che per due volte di fila è sceso in campo sapendo il risultato della Juve. Prima la sconfitta dei bianconeri con la Roma e poi la vittoria sul Siena, ad anticipare le sfide degli azzurri contro Sampdoria e Udinese: risultato, doppio e deludente 0-0. Colpa, molto probabilmente, anche delle pressioni che la squadra di Mazzarri ha evidentemente pagato. Stasera tocca alla Fiorentina giocare sapendo tutti i risultati delle dirette concorrenti. Era già successo (con eccezione della Lazio) domenica scorsa e la risposta dei viola fu, come sappiamo, straordinaria.
C’è bisogno di ripetersi a Bologna, almeno dal punto di vista dei 3 punti da conquistare e i motivi sono molteplici e arcinoti: rimanere a distanza ravvicinata dal terzo posto della Lazio, approfittare del mezzo stop di Milan e Inter (agganciando la prima e superando la seconda) e anche ristabilire le distanze da Catania e Roma, rivali da non snobbare. Insomma gli stimoli non possono mancare agli uomini di Montella, ma neppure le pressioni di fronte ad un’occasione che non ci si può permettere di sprecare. Il percorso di crescita, del resto, passa anche da questi test, sperando che il prossimo anno giocare di martedì diventi una meravigliosa abitudine. E non certo per il calendario spezzatino della serie A…
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]