Toni il passato, Gomez il presente, Babacar il futuro. La logica imporrebbe questa sequenza. La logica, questa sconosciuta nel mondo del calcio. Partendo dalla incontrovertibile certezza che il passato, si legga Toni, non si cambia, presente e futuro dell’attacco viola si stanno continuamente sovrapponendo. Nella prima fase di questa stagione Gomez sarebbe dovuto essere il titolare della Fiorentina permettendo a Babacar di crescere alla sua ombra. Tutto studiato a tavolino, ma gli infortuni hanno fatto carte quarantotto. Il senegalese si è caricato il peso dell’attacco viola diventando subito prezioso per il gioco della squadra. La giovane età non è mai stata usata come alibi. La stagione a Modena con Novellino è stata estremamente formativa e la Fiorentina si trova in casa un giocatore utile fin da subito e probabilmente imprescindibile nel futuro, a condizione di rinnovo del contratto.
Alla ripresa del campionato la Fiorentina potrebbe presentarsi a Verona con un 3-5-2 e proprio Gomez e Babacar a formare la coppia offensiva. Dalla parte opposta del campo è pronto ad agire l’ex Luca Toni, colui che lasciando Firenze ha ceduto il posto al tedesco. Tutti e tre potrebbero essere in campo contemporaneamente, suscitando un misto di emozioni, ricordi e speranze nel pubblico di fede viola. Ciò che il campione del mondo del 2006 ha fatto in viola fa parte delle pagine più belle dell’era Della Valle a Firenze. Adesso tocca a Gomez e Babacar emulare le gesta di Luca e scrivere altre pagine di storia. Che il percorso inizi già domenica a Verona, la Fiorentina non può permettersi più passi falsi. Nè nel presente e nè in futuro.
[Stefano Rossi – Fonte: www.violanews.com]