Fiorentina: tra partenze e nuovi acquisti, in cerca del salto di qualità

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logo-fiorentinaLa Fiorentina chiude la prima parte della stagione in quarta posizione a soli tre punti dal terzo posto occupato da un Napoli che da settimane non ha più l’esplosività della primissima parte del campionato. Le prime due piazze al momento sono lontane, ma accontentiamoci di uno scalino alla volta. Alla ripresa l’obiettivo sono i partenopei mentre alle spalle tiene il passo l’Inter di Mazzarri che non entusiasma, ma continua a raccogliere punti e dietro ancora un grandissimo Verona che però, a detta di chi vi scrive potrebbe pagare dazio nella seconda parte del campionato.

Ma a gennaio parte il cosiddetto mercato di riparazione e le grandi potrebbero decidere di investire qualcosa. Alla Fiorentina servirebbe veramente poco per fare il salto di qualità definitivo per essere considerata una seria antagonista di Napoli e Roma. Intanto un bel difensore centrale visto che Montella pare abbia definitivamente accantonato Facundo Roncaglia. Il mio preferito è Musacchio (nella foto) che sta giocando alla grande e potrebbe essere appetito da grandi club. La Fiorentina potrebbe far valere i buoni rapporti con il Villarreal e piazzare il colpo. Se vogliamo esagerare servirebbe anche un laterale destro capace di giocare con la difesa a tre visto che per quel ruolo con il 3-5-2 abbiamo solo Cuadrado, giocatore eccezionale in fase offensiva.

A centrocampo Pizarro sta soffrendo una crisi d’identità, combattuto dall’idea di restare a Firenze e tornare in patria. Obiettivo viola è Ciccio Lodi, buon giocatore inseguito da diverso tempo che a Genova è stato però messo in naftalina. Non sono esclusi colpi di scena da parte di Pradè-Macia che sono maestri nello scovare talenti a basso costo.

In attacco Rebic potrebbe andare in prestito al Novara per conoscere meglio il calcio italiano ed in attesa del rientro di Mario Gomez servirebbe un buon giocatore in grado di dare il cambio a matos che ha fatto benissimo in questa prima parte della statine, ma che prima punta non è. Poi tante cessioni di giocatori che hanno poco spazio: da Wolski a Iakovenko per finire a Bakic. Lascerei invece a Firenze Vecino che qualche spiraglio in prospettiva lo ha fatto vedere. E se Vargas dovesse confermare il ritorno in palla anche Alonso potrebbe finire in terza linea. Insomma caro Andrea Della Valle, un piccolo sforzo con due grandi giocatori in difesa e a centrocampo e la rincorsa alla Champions potrebbe non essere una chimera. L’occasione è ghiotta, non lasciamocela sfuggire.

[Saverio Pestuggia – Fonte: www.violanews.com]