Le lancette corrono veloci e la finale di Coppa Italia è ormai dietro l’angolo. Non una grande notizia alla luce dei recuperi di Rossi e Gomez che procedono solo a piccolissimi passi. Poco più di 10 giorni alla sfida dell’Olimpico tra Fiorentina e Napoli che rappresenta ormai l’appuntamento principale della stagione di entrambe. E in casa viola tutti i dubbi di Montella sono concentrati in attacco, non solo per le condizioni dei due campioni convalescenti che ormai, salvo miracoli, non saranno arruolabili certamente dal 1′ (sperando di averli almeno in panchina per poi utilizzarli magari a gara in corso). Per il resto l’Aeroplanino ha già scelto almeno 8 titolari: in porta ci sarà Neto, in difesa – che sarà a 4 – agiranno Tomovic e Pasqual sulle fasce con Savic e Gonzalo Rodriguez al centro. In mediana non si prescinde da Pizarro, Aquilani e Borja Valero. Il problema è là davanti.
Dove, ormai è noto a tutti, mancherà pure Cuadrado cioè l’unico titolare “sano” del reparto offensivo. Non moltissime le opzioni rimanenti, dunque, anche se sono comunque 5 i giocatori d’attacco disponibili e nessuno ad oggi è sicuro di scendere in campo il 3 maggio. Molto dipenderà anche dalla gara di sabato prossimo a Bologna dove i vari Matos, Ilicic, Joaquin e Wolski si giocheranno l’ultima occasione per dimostrare a Montella di meritare un posto contro il Napoli. Non potrà farlo invece Matri, assente per squalifica, che dunque potrebbe veder salire le sue quotazioni solo indirettamente… cioè in caso di nuovo flop dei suoi concorrenti. In cinque a contendersi tre maglie, che potrebbero però alla fine essere soltanto due nel caso – assolutamente verosimile – che la Fiorentina si presenti a Roma con un centrocampo più folto e l’avanzamento di Borja Valero sulla trequarti: in tal caso l’ultimo posto sarebbe un duello tra Vargas e Ambrosini.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
