Toni, Romulo e Cassani, la Fiorentina dopo la sosta delle Nazionali riparte da questi tre elementi, lasciando in panchina (o addirittura a casa) alcuni degli investimenti più importanti dell’estate. Nessuna bocciatura, solo la presa d’atto che questa rosa ha possibilità importanti e che quindi forzare i tempi di recupero non ha senso. A fare le spese di questo ragionamento sarà prima di tutti Aquilani, ancora lontano dalla forma migliore, tanto che potrebbe restare a Firenze a lavorare invece di sobbarcarsi la trasferta di Verona. Al suo posto ci sarà Romulo, o al massimo Mati Fernandez, ma anche il cileno ha bisogno di tempo per riprendersi dal viaggio intercontinentale con la Nazionale. Nessuna fretta per l’ex Roma, meglio guarire con calma visto che i suoi sostituti fin’ora non hanno sfigurato.
Paga le lunghe ore di volo e il conseguente allenamento saltato ieri anche Juan Cuadrado, fiducia quindi a Mattia Cassani, che parte favorito nel ruolo di esterno destro. Quello fra il colombiano e l’ex Palermo è un ballottaggio destinato a riproporsi anche in altre situazioni, con il primo che per ora è partito titolare per ben 5 volte. Chiosa su Luca Toni, che corre verso la seconda partita dal primo minuto consecutiva. Anche qui a pesare sulla decisione non è solo la preparazione zoppa e l’infortunio subito da El Hamdaoui, ma il rendimento messo in campo dal gigantesco centravanti viola, spesso pericoloso negli ultimi metri. Il lusso della scelta.
[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]