Abbiamo rischiato poco, abbiamo sempre cercato di giocare, arrivare alla porta, contro un’ottima Udinese che punta alla Champions. Noi stiamo bene fisicamente, in settimana si parlava di emergenza nell’Udinese, ma anche noi abbiamo avuto 4 assenze importanti e non si è messo in evidenza. Abbiamo recuperato Cerci e D’Agostino che pur giocando poco hanno fatto 10 gol in due, una cosa importantissima.
D’Agostino? Non c’era bisogno che facesse vedere a Firenze che giocatore era, purtroppo alcune partite non ha giocato perché abbiamo avuto Mutu e Montolivo puntanto a un centrocampo più operaio. I miei giocatori li voglio confermare tutti, per quello che mi hanno dato quest’anno si sono comportati benissimo, sempre responsabili. Poi vedremo quello che succederà. In queste ultime partite non possiamo sbagliare cercando di ottenere il massimo, perché basta sbagliare una partita per tornare a parlare male. Voglio vincere queste ultime partite.
Obiettivo? Nelle nostre ultime partite cercheremo di ottenere il massimo, e non credo che avremo problemi a dimostrare il nostro vero valore. Il mio futuro? Io spero di rimanere qui a lungo perché sto bene, la mia famiglia sta benissimo qui e voglio restare più a lungo possibile, se poi mi licenzieranno mi guarderò attorno”.
Obiettivo? Per la nostra soddisfazione cercare di andare avanti comporta maggior introito per i diritti televisivi e per la Coppa Italia, anche se non puntiamo all’Europa almeno diamo soddisfazioni ai tifosi. Vorrei rispondere a Guidolin che ho sentito dire qualcosa sul pubblico fiorentino: questo è un pubblico educato e lui non si ricorda quando allenatore del Palermo, mandò a quel paese non solo il pubblico ma anche l’intera dirigenza viola. Ognuno raccoglie ciò che ha seminato”.
Alessio Cerci – Una bella soddisfazione queste due doppiette, se penso a come era iniziata la stagione. Ora sono sereno e ringrazio tutti per come sa andando. La stagione non è andata come volevamo, ma ora dimostriamo che abbiamo le potenzialità per fare una stagione migliore. L’Europa? Guarderemo la partita della Juve, ma l’importante è dare il massimo per conto nostro.
Francesco Guidolin – Sapevo che affrontavamo una Fiorentina in salute, abbiamo preparato la partita come sempre. Si è messa subito male per noi con l’infortunio di Coda e il gol subito, di più non potevamo fare. I cori dei tifosi contro di me? Non so perchè, se fossi fiorentino non mi farebbero piacere alcuni comportamenti, sarà che io qui ho vinto spesso. Le parole di Mencucci? Preferisco lasciar perdere, sennò avrei altre 2-3 cose da dire… La Fiorentina come valore è da primi 5-6 posti, Cerci e D’Agostino mi sono sempre piaciuti. Quest’anno i viola hanno avuto tante vicissitudini altrimenti sarebbero in un’altra posizione. De Silvestri? Mi piace molto ma per quanto ne so non è nel nostro taccuino in vista di gennaio.
Giampiero Pinzi –Eravamo partiti molto bene, poi il gran gol di Vargas ci ha storditi. Dopo abbiamo cercato di riorganizzarci, dando il massimo, ma purtroppo non è bastato. Il mio gol? Pensavo l’avesse segnato qualcun altro…”. Sull’episodio tra te e Cerci (che ptorebbe essere valutato come tacchettata in faccia da parte di Pinzi,ndr) potrebbe scattare la prova TV… “Su un contrasto siamo caduti tutti e due, e non sono riuscito a fermarmi”.
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