Da destra a sinistra Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic e Pasqual: un’intera difesa sotto diffida. Non proprio il massimo della vita, soprattutto se la gara successiva a quella in programma è contro un avversario diretto come il Milan. E allora il dilemma nasce spontaneo: “preservare” qualcuno per il big match con i rossoneri, col rischio di pagarne dazio col Cagliari, o schierare tutti i titolari anche a costo di un cartellino giallo e conseguente squalifica? Il quesito dovrà scioglierlo Montella e tutto lascia pensare che ci saranno pochi calcoli, vista la difficoltà della trasferta in Sardegna (in cui peraltro mancherà già Borja Valero), dove vincere avrebbe una grande importanza da tanti punti di vista.
C’è però un altro fattore da non sottovalutare, cioè le partite delle nazionali a cui hanno preso parte Tomovic e Savic. In pratica metà della linea difensiva base delle ultime settimane, è scesa ieri in campo per 90′ rispettivamente con le maglie di Serbia e Montenegro. Soltanto domani Montella potrà valutare le condizioni dei due difensori della Fiorentina e chissà che un eventuale segnale di stanchezza non possa convincere il tecnico viola a concedere un turno di riposo. Roncaglia e Compper ci sperano e in questi 10 giorni di lavoro avranno fatto del loro meglio per impressionare Montella. Che in effetti qualche settimana fa fece ricorso ad un “calcolo” simile: dopo il match di Bologna (giocato di martedì), Savic fu escluso dai titolari in favore dell’ex Hoffenheim nella successiva sfida col Chievo anche e soprattutto per non rischiare una squalifica – era già sotto diffida – per il match dell’Olimpico contro la Lazio, nel quale il montenegrino tornò regolarmente tra i titolari. La storia potrebbe, forse, ripetersi.
[Simone Bargellini – Fonte: www.violanews.com]
