Questa sera la Fiorentina torna in campo per il secondo impegno nella tournée estiva in terra iberica. La squadra si è spostata in Portogallo, dove ad attenderla c’è lo Sporting Lisbona e la ricerca di risposte più convincenti rispetto a quelle date contro il Villarreal.
Aldilà della scelta del modulo, che potrebbe essere nuovamente il 3-5-2 dopo aver provato il 4-3-3 in Spagna, ciò che si vorrebbe vedere è una Fiorentina diversa. Difficile immaginare enormi miglioramenti in questa fase della stagione, fatta ancora di tanto lavoro e di gambe pesanti, ma sicuramente la speranza è quella di ammirare una squadra che faccia vedere qualcosa, anche poco, di più e di meglio.
A partire dalla difesa che ha bisogno di un collaudo approfondito dopo essere andata in pesante difficoltà contro gli attaccanti del “Sottomarino giallo”. Stesso discorso per il centrocampo che ha faticato sia a rompere che a costruire gioco per gli attaccanti, Gomez su tutti, lasciati troppo spesso soli. Mentre le note positive sono arrivate dagli esterni con i vari Cuadrado, Iakovenko e Joaquin già in un buono stato di forma. É importante quindi ripartire da queste prime certezze per poter dare maggior sicurezza a tutta la squadra e farla cominciare a carburare da subito, con un occhio al play-off di Europa League del 22 agosto.
La curiosità per vedere la partita di questa sera è ancora più alta rispetto a quella che c’era contro il Villarreal, perché la Fiorentina di Spagna non può essere quella vera e in Portogallo vuole subito tornare sui livelli che più le competono.
[Lorenzo Benedetti – Fonte: www.violanews.com]