Che sia chiami svolta o cambio di marcia, la Fiorentina da inizio anno cerca l’accelerata che in quest’anno è mancata. Anche dopo il Gennaio nero dei ragazzi di Montella non sono mai arrivati due risultati utili consecutivi, e così non solo non si smuove la classifica, ma si viaggia su delle vere e proprie montagne russe emotive, passando di domenica in domenica dall’entusiasmo della rincorsa alla Champions al disfattismo di una dura lotta per rimanere in orbita Europa League. Nel girone d’andata la svolta arrivò proprio contro la Lazio, quando la Fiorentina vinse 2-0 e poi inanellò altre quattro vittorie consecutive, una striscia di successi che a Firenze non si vedeva da 7 anni, e che spedì i viola in zona Champions League, terzi insieme al Napoli.
Un cambio di marcia che arrivava dopo un inizio non del tutto soddisfacente, basti pensare che la Fiorentina nelle prime otto partite del girone di andata aveva fatto appena 2 punti in più che nel ritorno. Non solo, ma la situazione di classifica di oggi è migliore di quella di un girone fa, prima della vittoria sulla Lazio e dei successivi successi. A suo tempo Jovetic e compagni avevano trascinato a squadra sempre al sesto posto, ma a ben 6 punti dal terzo, contro i 3 di oggi, ed era dietro anche alla Roma, sebbene avesse superato il Milan. Poi in cinque partite avvenne il miracolo sportivo di cui abbiamo parlato, e la Fiorentina recuperò 5 punti all’Inter, 9 alla Roma e addirittura 10 alla Lazio. Una vera e propria svolta, come si suole dire, proprio un girone fa.
[Francesco Cianfanelli – Fonte: www.violanews.com]