PRAGA – Mercoledì 7 giugno 2023, all’Eden Arena di Praga, andrà in scena Fiorentina – West Ham, finale di Conference League 2022-2023; calcio di inizio alle ore 21. Per la squadra di Italiano l’occasione per riportare in Italia quella Coppa che esattamente un anno fu vinta, nella sua prima edizione, dalla Roma di Mourinho. Qualora si arrivasse sul risultato di parità al termine dei 90′ complessivi si procederà ai tempi supplementari e, se la parità persistesse ancora, ai calci di rigore. Si tratta di una sfida inedita perché non ci sono precedenti tra le due compagini.
Indice
45' 8' Finisce qui: il West Ham vince la Conference League! Grazie per averci seguito, alla prossima!
45' 7' Ammonito Bowen.
45' 4' Entra Ogbonna, esce Antonio.
45' 3' Entra Barak, esce Mandragora.
45' Ci saranno cinque minuti di recupero.
44' West Ham in vantaggio con Bowen che sul filo del fuorigioco supera Terracciano! Tremenda doccia fredda per la Viola!
41' Ammonito Amrabat.
39' Esce Ranieri, entra Igor.
30' Esce Benrahma, entra Fornals.
29' Ammonito Milenkovic per fallo su Paquetà. Ammonito anche Duncan dalla panchina.
21' pareggio di Bonaventura con un destro che si insacca nell'angolino!
20' ammonito per proteste Mandragora.
17' dal dischetto va Benrahma, perfetta la sua trasformazione. West Ham in vantaggio.
16' esce Zouma, entra Kehrer. Entra Saponara, esce Kouamé.
15' fallo di mano in area di Biraghi, concesso un rigore agli inglesi.
13' destro di Kouamé, ma l'esito è un nulla di fatto.
5' West Ham pericoloso con Bowen, ma Cabral intercetta incocciando.
1' si riprende. Entra Cabral, esce Jovic.
45' 4' finisce un primo tempo nettamente dominato dalla Fiorentina, a più tardi per la cronaca della ripresa!
45' 3' Goal di testa di Jovic, ma l'arbitro annulla per fuorigioco!
45' ci saranno quattro minuti di recupero.
40' ultimi cinque minuti, recupero escluso, prima che l'arbitro mandi tutti negli spogliatoi per l'intervallo.
34' assurdo, in fase di battuta di un calcio d'angolo Biraghi viene colpito alla testa da un accendino e deve essere medicato.
31' ammonito per simulazione Benrahma.
30' eccoci alla mezz'ora, il risultato non cambia: 0-0.
26' su calcio d'angolo di Biraghi c'è Milenkovic che incoccia, ma il pallone è alto.
20' tentativo di Jovic, ma Aguerd sventa ogni pericolo.
15' giunti al quarto d'ora siamo sempre fermi sul pareggio a occhiali.
13' ci prova Rice dal limite, sfera di poco out.
11' scontro tra Dodò e Benrahma, con il primo che si fa male e perde sangue dal naso.
5' ritmi subito alti in questo avvio di gara ma finora siamo ancora a reti inviolate.
1' si parte!
Benvenuti alla diretta della finale di Europa League tra Fiorentina e West Ham. Mercoledì 7 giugno 2023 dalle ore 19.45 le formazioni ufficiali, dalle ore 21 la cronaca con commento in diretta della partita.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri (39' st Igor), Biraghi; Amrabat, Mandragora (45' st Barak); Gonzalez, Bonaventura, Kouamé (16' st Saponara); Jovic (1' Cabral). A disp.: Cabral, Saponara, Igor, Barak. All. Italiano
WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Coufal, Zouma (16' st Kehrer), Aguerd, Emerson; Soucek, Rice; Bowen, Paquetá, Benrahma (30' st Fornals); Antonio (45' st Ogbonna). A disp.: Kehrer, Fornals, Ogbonna. All. Moyes
Reti: 17' st Benrahma (rig.), 21' st Bonaventura, 44' st Bowen
Ammoniti: Benrahma, Mandragora, Milenkovic, Duncan, Amrabat, Bowen
Recupero: 4' pt, 5' st
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Kouamé; Jovic. A disposizione: Cerofolini, Saponara, Cabral, Ikoné, Terzic, Venuti, Martinez Quarta, Duncan, Bianco, Barak, Brekalo, Igor.Allenatore: Italiano.
WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Emerson, Aguerd, Zouma, Coufal; Rice, Soucek; Benrahma, Paquetá, Bowen; Antonio. A disposizione: Fabianski, Johnson Cresswell, Fornals, Lanzini, Downes, Cornet, Ings, Ogbonna, Keher, Potts, Mubama. Allenatore: Moyes.
“Giocare con la mente sgombra e pensare di giocare al meglio domani. Rispetto alla finale di Roma forse abbiamo fatto tesoro di un po’ di esperienza. Ma l’importante è restare concentrati. Castrovilli non ha recuperato al massimo dalla contusione e non lo avremo a disposizione per la partita di domani.Mi è dispiaciuto non vedere la Roma alzare il trofeo visto che era la prima squadra italiana impegnata. Adesso tocca a noi in una finale complicata e poi ci sarà l’Inter. Il calcio italiano con tre squadre alle finali conferma di essere in grande crescita e anche per noi è motivo di orgoglio. (Le emozioni, ndr) rovo a metterle da parte per guidare al meglio e con lucidità la squadra. Siamo qui per giocarcela con una squadra e una società incredibile che lavora tanto e che mi ha scelto due anni fa. […] Domani ho ancora qualche dubbio da scegliere. Cabral o Jovic? Per me cambia poco sono giocatori che daranno tutto e che da un bel po’ di tempo a questa parte hanno cominciato a lavorare molto bene con la squadra. Potrebbero essere anche in campo insieme, magari a partita in corso. (Paquetà, ndr) è un centrocampista di qualità l’altro svaria per tutto il campo e l’abbiamo visto anche in Italia qualche anno fa. Ma tutta la squadra è di grande livello che sa come stare in campo. Rice duellerà con Amrabat in mezzo al campo e speriamo che sia Sofyan a vincere la battaglia in quella zona del terreno di gioco. Tutta la rosa ha calciato dei rigori negli ultimi allenamenti, perchè potrebbe succedere anche questo in una finale. Forse solo i portieri non hanno provato a calciare. A questa finale ci siamo arrivati tutti insieme, con i nostri tifosi che ci hanno seguito dovunque. Durante il percorso siamo andati a vincere anche in campi caldi. In una finale così c’è tutta Firenze e ogni fiorentino ci aiuterà a spingere il pallone in rete”.
“Ho sempre cercato di proteggere il gruppo. Di difenderlo dalle pressioni e di uscire dalle difficoltà il prima possibile. Domani non sarà facile ‘aprire il forziere’, ma siamo forti e ci giocheremo le nostre carte per aprirlo. Sicuramente è tra le partite più importanti della mia carriera. In caso di vittoria avrebbe un sapore ancora più particolare. A Firenze ci sono riusciti in pochi a portare un trofeo. C’è un mix di emozioni che potrebbe far perdere le parole. La gara si prepara da sola, non credo di avere un discorso particolare da preparare. Sono molto contento del rapporto con i tifosi. Si è capovolta la situazione rispetto all’inizio e questa cosa mi piace. Se penso che qualche tifoso è arrivato a Sivas o a Riga in mezzo alla settimana e con le difficoltà del lavoro…E’ per questo che dobbiamo andare in campo per dare di più e andare oltre la fatica. Daremo talmente tutto che forse non riusciremo neanche a tornare a piedi in spogliatoio. Posso dire solo questo. Della finale di Roma ci portiamo dietro l’approccio alla gara, la prestazione e non il risultato. Abbiamo capito che un errore in una finale ne vale dieci in una gara normale”.
“Essere in una finale europea per qualsiasi allenatore è certamente un’emozione. Spero sia un punto di partenza. Ho sempre pensato che gli anni migliori debbano ancora venire ma di certo mi sto godendo il momento. Sono rimasto impressionato dalla Fiorentina; le sue performance dopo la Coppa del Mondo sono state molto buone. La Fiorentina ha già raggiunto una finale (in Coppa Italia, ndr) e questo la dice lunga su che avversario siano. Un avversario italiano è sempre difficile da affrontare, quindi li rispettiamo”.
“Sono cresciuto come uomo e calcisticamente in questi sei anni a Firenze. Do sempre il massimo e per i nostri tifosi non posso che dire grazie e spingeremo al massimo. Firmando il rinnovo avevo scelto la filosofia di gioco di questa squadra e il potenziale di questa società. Le ambizioni del mister mi hanno fatto crescere ancora e uniti abbiamo raggiunto questo obiettivo. Ho dovuto combattere con qualche infortunio che non avevo mai subito durante questa stagione. Ma ora sono al massimo. (Jovic, ndr) lo vedo molto bene ha voglia, ha fame…sono contento perchè ha delle potenzialità enormi. Lo so che lui domani ci può dare una grande mano“.
Tutti di nazionalità spagnola gli arbitri designati. A dirigere il match sarà Carlos del Cerro Grande, coadiuvato dagli assistenti Cebrian Devis e Porras e dal quarto uomo Gil Manzano. Al VAR ci sarà Barbero Siviglia, AVAR Munuera mentre Hernandez e Lopes Martins saranno di supporto al VAR.
La Fiorentina si era classificata seconda nel Girone A alle spalle del Basaksehir, che aveva pari punteggio ma miglior differenza reti; poi, allo spareggio ha eliminato il Braga andando a vincere per 0-4 sul campo del Braga e battendolo per 3-2 al ritorno. Agli ottavi di finale ha avuto la meglio agevolmente sul Sivasspor (1-0 all’andata e 1-4 al ritorno) e ai quarti di finale il Lech (1-4 all’andata e 2-3 al ritorno in Polonia). In semifinale la Viola ha compiuto l’impresa contro gli svizzeri del Basilea: nella gara di andata era stata beffata allo scadere finendo per perdere per 2-1 ma al ritorno grazie a una doppietta di Gonzalez ha vinto con lo stesso risultato e ai supplementari é riuscita a spuntarla con gol di Barak in extremis. La Fiorentina non vince un titolo europeo dalla Coppa delle Coppe 1960/61. Ha un attacco come nessun’altra squadra in Europa Conference League in questa stagione, avendo segnato 36 gol in 14 partite; sette con l’attuale capocannoniere Arthur Cabral .Il West Ham si era affacciato alla Conference League disputando il turno preliminare, dove aveva ottenuto un doppio successo (3-1 all’andata e 0-3 al ritorno) contro il Viborg. Poi ha vinto a punteggio il Girone B e ha avuto la meglio, nell’ordine, su AEK Larnaka (0-2 all’andata e 4-0 al ritorno in casa), Gent (1-1 all’andata e 4-1 al ritorno) e in semifinale sugli olandesi dell’AZ Alkmaar (2-1 in casa e 0-1 al ritorno). Semifinalista in Europa League la scorsa stagione, il West Ham di David Moyes vuole il suo primo successo europeo dal 1965.
I viola hanno chiuso il campionato con il successo per 1-3 sul campo del Sassuolo. dopo il successo casalingo per 2-1 contro l’Udinese, Hanno concluso all’ottavo posto a quota 46, con un percorso di quindici partite vinte, undici pareggiate e dodici perse, cinquantatré reti realizzate e quarantatré subite. Dopo la sconfitta rimediata dall’Inter nella finale di Coppa Italia, per la squadra di Italiano é, quindi, l’unica possibilità per giocare in Europa il prossimo anno. Il West Ham, nell’ultimo turno di Premier League, ha perso per 2-1 sul campo del già retrocesso Leicester. Ha chiuso al quattordicesimo posto con 40 punti, frutto di undici vittorie, sette pareggi e venti sconfitte, quarantadue gol fatti e cinquantacinque subiti.
Lista A
Portieri – Terracciano, Sirigu, Cerofolini
Difensori – Biraghi, Dodo, Igor, Quarta, Milenkovic, Ranieri, Terzic, Venuti
Centrocampisti – Amrabat, Barak, Bonaventura, Castrovilli, Duncan, Mandragora
Attaccanti – Brekalo, Cabral, Nico Gonzalez, Ikone, Jovic, Kouame, Saponara, Sottil
Lista B
Favasuli, Amatucci, Bianco, Distefano, Krastev
QUI FIORENTINA – Italiano dovrebbe affidarsi al modulo 4-2-3-1 con Terracciano in porta e con una difesa a quattro con Dodò e Biraghi sulle fasce e Milenkovic e Igor al centro. A centrocampo Amrabat, uno tra Mandragora e Castrovilli, e Bonaventura. Unica punta Cabral, supportata da Ikoné e Nico Gonzalez.
QUI WEST HAM – Moyes potrebbe rispondere con un modulo speculare con Areola tra i pali e con Kehrer, Zouma, Aguerd e Cresswell pronti a formare il blocco difensivo. In mediana Rice e Soucek. Sulla trequarti Bowen, paquetà e Benrahma, di supporto all’unica punta Antonio.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Bonaventura, Gonzalez; Cabral. Allenatore: Italiano.
WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Kehrer, Zouma, Aguerd, Cresswell; Rice, Soucek; Bowen, Paquetá, Benrahma; Antonio. Allenatore: Moyes.
L’incontro sarà trasmesso in diretta:
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