“Devo dire che Mattia è stato molto maturo. Ha ascoltato tutti ma alla fine ha scelto da solo ed è giusto così perché doveva essere lui a dire l´ultima parola. C´era tanto caos attorno a questa vicenda, ma si è risolto tutto in grande serenità. Mi ha sorpreso molto per questo, perché pensavo che non riuscisse a reggere questa pressione. Ogni giorno era sulle prime pagine dei giornali, eppure non è cambiato nel comportamento di tutti i giorni”. E tira in ballo Zeman: “Penso che il boemo abbia inciso sulla scelta di Mattia. Il fatto di avere un allenatore che ama il gioco offensivo ha sicuramente avuto un ruolo nella scelta“.
Sulle offerte di Milan, Inter e Juventus: “Per quello che so io ci sono stati sondaggi e richieste a livello informativo. Le società volevano sapere come stava il ragazzo, come si sentiva, com´era la situazione. Roma è una grande piazza, con tifosi straordinari“. E ora come modello avrà Totti. “Come si fa a non apprezzare un campione così? Mattia sa che deve imparare tutto da Francesco”.
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