“Champions, occasione irripetibile”. Sergio Floccari sorride, cavalca il “sogno” europeo, strizza l’occhio alla ritrovata vena realizzativa e prova a riconquistare Reja in vista del prossimo impegno con il Catania.
Dopo il settimo centro in campionato realizzato domenica con il Parma, è un concentrato di ottimismo l’attaccante calabrese. “Preferisco incidere più nella manovra, ma anche per uno con le mie caratteristiche il gol è sempre importante”. Si sa, la marcatura per un attaccante è come ossigeno ed averlo ritrovato proprio in corrispondenza del rush finale della stagione non fa altro che accrescere stimoli e convinzione. Una rete che mancava all’ex genoano da 77 giorni, l’ultima risaliva al 23 gennaio, quando siglò l’effimero vantaggio biancoceleste a Bologna. Poi la Lazio cadde 3-1. Due mesi e mezzo senza gol, avrebbero sfiduciato chiunque, soprattutto chi, come lui, è rapidamente passato dalla convocazione in Nazionale ad un tunnel apparentemente infinito.
Da intoccabile a riserva di lusso, il “registra offensivo” di Reja non ha battuto ciglio, non è abituato a far prevalere i proprio interessi personali sul bene comune della squadra. Ancor di più ora, con l’Europa che conta in ballo: “Per me che a 16 anni giocavo ancora in Promozione è un sogno da inseguire con tutte le forze – ha spiegato il numero 22 ai microfoni di Skysport24 e di Lazio Style Radio- , Non pensavo di giocare in serie A, figuriamoci in Champions. Personalmente sono contento di aver ritrovato il gol, ultimamente sono stato sfortunato, ho giocato poco dopo essermi infortunato con la Fiorentina. Ma quello che conta è la classifica. Abbiamo un’occasione irripetibile che cercheremo di non lasciarci scappare, riuscirci sarebbe una soddisfazione incredibile, anche perché non so quando ancora ci e mi potrà capitare. Dipende tutto da noi”.
In Sicilia è prevista la prossima tappa di un ciclo di gare dall’alto tasso di difficoltà, che vedrà i capitolini impegnati spesso lontani dall’Olimpico. Se si esclude il successo di inizio febbraio a Brescia, per rintracciare l’ultima vittoria esterna della banda Reja bisogno tornare addirittura al 31 ottobre, quando la rete di Dias sbancò la “Favorita” di Palermo. “Servono due colpi fuori casa”, è il motto del momento: “A Catania sarà una partita molto difficile – sottolinea Floccari – , Loro sono una buona squadra, con valori importanti e con un terminale come Maxi Lopez molto bravo. Ma in generale ci aspetta un calendario duro, giocheremo 4 volte in trasferta e due a Roma, sarebbe stato meglio il contrario, anche perché per esempio domenica con il Parma c’era un’atmosfera bellissima.
I tifosi ci hanno aiutato a vincere”. Inutile pensarci, tanto vale concentrarsi a pieno regime su una volata che coinvolge non solo i dirimpettai cittadini: “Non penso proprio che sia solo un discorso a due tra noi e la Roma, c’è anche l’Udinese da tenere in considerazione – sottolinea la punta di Nicotera – , Ancor di più perché noi dobbiamo andare a giocarci lo scontro diretto al Friuli. Nelle ultime gare hanno avuto dei problemi, anche di infortuni, ma è lì e ci rimarrà”.
Nella Capitale sono giorni infuocati, sull’asse Formello-Trigoria si incrociano frecciate al veleno che chiamano in causa anche le direzioni arbitrali. Floccari non cerca alibi, scansa le distrazioni e punta tutto sulla voglia di Champions dei biancocelesti: “A noi le polemiche non devono interessare, non pensiamo a queste cose, ma solo a fare bene il nostro lavoro. E’ questo ciò che conta. Il fatto di stare lì davanti per noi è un piccolo vantaggio, la cosa importante è continuare con questo atteggiamento, con questa convinzione per riuscire a mantenere questa continuità di rendimento. Non ci manca niente, poi a fine campionato vedremo i numeri”.
A proposito. Tre giorni fa ha riposto in bacheca il suo personale terzo centro al Parma, ora sogna di bissare la rete che 5 anni fa segnò nell’infuocato derby di Sicilia proprio in casa degli etnei. Era l’agosto del 2006, quando con la maglia del Messina realizzò una delle due reti giallorosse. Scalpita, superati tutti i guai di natura muscolare è tornato a sudare con regolarità in allenamento. Era quello che aspettava anche Reja che ora sta seriamente pensando di rilanciarlo dal primo minuto con la maglia da titolare al fianco di Mauro Zàrate. Negli ultimi due mesi è sceso in campo dal primo minuto solo contro Palermo e Roma. Domenica potrebbe arrivare nuovamente il suo turno.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]